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Key to Business, l’intelligenza artificiale per la sicurezza sulle strade

Implementato a Termini Imerese il primo sistema per il rilevamento delle buche e dei dissesti sull’asfalto basato sull’AI. A firmarlo è il system integrator specializzato in soluzioni di edge computing

Aggiornato il 07 Feb 2023

K2

Termini Imerese è il primo Comune italiano ad adottare un sistema sperimentale di Intelligenza Artificiale che permette di rilevare buche e dissesti del manto stradale: un passo significativo che avvicina anche il settore pubblico del nostro paese a scenari di smart city dove l’innovazione tecnologica può migliorare la vita dei cittadini.

Il sistema in questione è stato realizzato da Key to Business, system integrator italiano attivo da oltre 15 anni e specializzato in soluzioni di edge computing & AI.

Il sistema di edge computing e AI di Key to Business

Di che cosa si tratta? Tramite la smart camera di dispositivi IoT equipaggiati con modelli di computer vision, vengono raccolte in tempo reale le immagini da cui si estrapolano informazioni di interesse, come buche e crepe sul manto stradale.

Questi dispositivi verranno installati su una volante della Polizia Municipale di Termini Imerese che, mentre esegue i tragitti per il normale servizio, raccoglierà quotidianamente in real time dati e fotografie sulle buche rilevate.

Le eventuali segnalazioni avverranno immediatamente verso la centrale operativa dove si ha a disposizione una dashboard con la mappa dei dissesti rilevati, per suggerire riparazioni e per memorizzare lo storico degli interventi effettuati.

Smart city e pubbliche amministrazioni

Ciò che caratterizza una smart city è l’adozione di strumenti che consentano procedure automatizzate in grado di monitorare costantemente il territorio, al fine di intervenire prontamente e di ottimizzare processi, tempo e risorse.

Ad oggi ci sono numerose tecnologie di intelligenza artificiale in grado di addestrare dispositivi IoT a prendere decisioni, e città italiane che si sono dotate di soluzioni automatizzate, ma si è ancora lontani dall’adottare una mentalità decisiva in questa direzione.

Per questo il caso di Termini Imerese segna un inizio importante per sensibilizzare le pubbliche amministrazioni sui vantaggi offerti dall’innovazione tecnologica al fine di migliorare la vita dei cittadini, appoggiandosi a realtà come Key to Business che sperimentano ogni giorno l’applicabilità della tecnologia a supporto della comunità.

“Una pubblica amministrazione che adotta questo tipo di strumenti mostra di essere illuminata, all’avanguardia e, soprattutto, attenta e trasparente nella gestione della spesa pubblica” afferma Marco Gatti, Direttore Marketing e Vendite di Key to Business.

Chi è Key to Business

Key to Business è una boutique italiana di tecnologie che in oltre 15 anni ha avuto l’opportunità di lavorare sul mondo dei Big Data e dell’Intelligenza Artificiale, già negli Stati Uniti dove ha realizzato un sistema integrato con telecamere indossabili dalla polizia statunitense.

In Italia ha collaborato con le gestori di telecomunicazioni per aiutare ad organizzare la sicurezza di eventi come Giubileo ed Expo2015 grazie al monitoraggio dei dati di presenza delle celle telefoniche e gli open data. K2 è capofila e coordinatore di un progetto europeo per la condivisione di dati e modelli di intelligenza artificiale insieme ad Enea, Anci Lazio, Politecnico di Torino e Gmatics.

Articolo originariamente pubblicato il 07 Feb 2023

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