La bolletta di luce e gas diventa “smart”

Pubblicato il 02 Apr 2014

Una vignetta con avatar personalizzato, un indirizzo, una casa, un contatore dell’energia elettrica e uno del gas. Sullo sfondo: fili elettrici (o pale eoliche) e paesaggi che cambiano con le stagioni e uno scontrino con il totale da pagare di luce e gas. In attesa della bolletta semplificata, da oggi Agsm – primaria multiutility veneta con base a Verona ma con clienti in oltre 4000 comuni in Italia – punta per prima su un modello di bolletta di immediata comprensione, completamente nuovo per il settore e soprattutto senza fogli e costi aggiuntivi. Una rivoluzione nei burocratici rapporti tra multiutility e clienti che Agsm – oltre 330.000 clienti, 700 milioni di euro di valore della produzione e sesta impresa per fatturato nella provincia di Verona nel 2012 – ha ideato grazie all’infografica costruita sul lato interno della busta contenente tutte le informazioni fondamentali per il consumatore, oltre a comunicazioni, raccomandazioni sui consumi, avvisi e iniziative.

Tra questi, l’adesione alla bolletta elettrica anche attraverso un QR code per smartphone e un processo di digitalizzazione che è solo all’inizio. “Siamo stati tra le prime multiutility a offrire l’app per l’autolettura del contatore del gas, con decine di migliaia di adesioni; ora puntiamo tutto sull’innovazione al servizio degli utenti – ha detto Floriano Ceschi, vice direttore di Agsm e direttore di Agsm Energia– con progetti di personalizzazione degli strumenti digitali e sfruttando l’entertainment in favore dell’esperienza domestica”.

La tecnologia studiata per l’invio della bolletta smart – che non sostituisce ma si aggiunge al modello di informazione e di fatturazione imposto dall’Authority per l’Energia elettrica e gas – si basa su un modello di stampa autoformante che utilizza la busta per esprimere dati variabili senza alcun costo aggiuntivo, è ecologica perchè non viene impiegata la plastica per la finestrella trasparente evitando anche il magazzinaggio delle buste personalizzate a rischio deterioramento e obsolescenza.

Il primo invio a un campione di utenti è in corso in questi giorni, mentre nei prossimi mesi sarà possibile personalizzare i messaggi con i volti dei clienti, la personalizzazione delle abitazioni (o aziende), la profilazione di altri elementi esclusivi dei committenti per un totale di 2 milioni di bollette all’anno che adotteranno la nuova infografica. Una svolta, quella di Agsm, nata da una ricerca di mercato condotta da DataBank sulle indicazioni della ‘bolletta ideale’: “Siamo partiti – ha aggiunto il direttore di Agsm Energia– dal fatto che i clienti lamentassero poca chiarezza data dall’eccesso di informazioni contenute in bolletta e così abbiamo concepito un modello smart, più vicino all’esperienzialità della gente e alle necessità di sapere con immediatezza e chiarezza le poche informazioni di base. Con molte altre sorprese che i nostri utenti scopriranno in modo unico e personale”.

Da azienda ex municipalizzata di Verona, Agsm è oggi una delle principali realtà multiservizi nel mercato nazionale, attiva anche nel settore delle rinnovabili. Da ex monopolista ha registrato una performance di conversione sul libero mercato doppia rispetto al valore nazionale medio (oltre il 60% contro il 30% circa) ed è stata segnalata da Facile.it come il migliore fornitore di luce e gas sulla piazza di Milano. Inoltre, l’offerta Chiara di Agsm è da 2 anni nelle prime posizioni della classifica delle più vantaggiose d’Italia dell’Autorità per l’Energia – Trovaofferte.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati