La sicurezza non risente della crisi. Fa +8,5%

Pubblicato il 09 Apr 2009

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“La sicurezza è un settore che si dimostra anticiclico in questa
fase”, Antonio Romano vice presidente Research Division for IDC
Southern Europe, ha aperto così i due giorni dell’Idc Security
Conference.

“Oggi possiamo prevedere che il mercato IT in Italia chiuderà
l’anno con una flessione del -4,2%, mentre il settore della
sicurezza farà segnare un deciso +8,5%, e otterrà crescite
interessanti in tutti i segmenti dalla piccola imprese (dove la
crescita sarà più contenuta) fino alle grandi imprese (dove la
crescita sarà a doppia cifra)”.

Questa crescita è anche collegata al cambiamento profondo che ha
subito il mondo della sicurezza “siamo passati dalla sicurezza
1.0 – ha affermato Romano – in cui prodotti e servizi si
concentravano nella difesa perimetrale delle aziende dalle minacce
(soprattutto esterne), alla sicurezza 2.0 in cui l’obiettivo è
assicurare la continuità dell’attività aziendale,
l’integrità dei dati e la difesa dalle minacce, anche quelle
provenienti dall’interno”.

Questo cambiamento della sicurezza è direttamente collegato alla
mutazione dell’attività aziendale, che Romano ha voluto
rappresentare una Hit degli anni 80 “Video Killed the Radio
Star”, dei Buggles, che cita proprio la nuova tecnologia come
portatrice di cambiamenti radicali anche nelle abitudini. E le
abitudini delle aziende stanno già cambiando e lo si può vedere
nelle tendenze individuate da Romano, come la sviluppo vertiginoso
della virtualizzazione.

“Già oggi il 35% dei server acquistati nel 2007 sono stati
virtualizzati nelle grandi imprese e lo sono già stati il 52% dei
quelli comparti nel 2008, entro il 2010 sarà il 100% e anche le
medie e le piccole arriveranno a questi livelli. Necessariamente
cambia anche la sicurezza concentrata nella protezione di entità
fisiche multiple e che deve sempre di più proteggere un ambiente
viritualizzato”. Gli altri trend che stanno cambiando il mondo
della sicurezza sono l’estensione pervasiva del wireless (anche
3g), la diffusione dei servizi gestiti, l’importanza della
privacy del cittadino in ogni attività aziendale. Ma il vero
cambiamento è la percezione estesa della sicurezza da parte delle
imprese che oggi vedono proprio nella security un fattore
abilitante per la realizzazione di nuovi servizi, di nuove
attività di nuovo business.

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