STRATEGIE

Le software house si “inventano” un nuovo biz: maxi-multe per chi non rinnova le licenze

Aumentano le sanzioni alle aziende clienti per il mancato rinnovo dei contratti: nella maggior parte dei casi si arriva fino a 100mila euro l’anno. Ma il rinnovo non è così automatico: servirebbe semplificare il sistema delle regole d’uso

Pubblicato il 29 Lug 2014

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I produttori di software hanno trovato un nuovo mercato dalle sanzioni che possono infliggere ai loro clienti? Se lo chiede Les Echos secondo cui ogni anno le aziende che utilizzano i sistemi di Sap, Microsoft, Oracle & co. si trovano a pagare migliaia di euro in più per sanzioni legate al mancato rinnovo delle licenze. Secondo uno studio di Idc e Flexera software sul 63% delle aziende clienti controllate da Microsoft & co, ben il 56% ha dovuto pagare più di 100mila dollari a titolo di compensazione mentre il 21% ha pagato quasi un milione di dollari.

Diversi i motivi di queste multe legate ai rinnovi delle licenze. “I produttori – spiega Christian Hindré, Vp Sud Europa di Flexera Software – stanno crescendo molto lentamente e sono costretti a fare questi controlli per aumentare le entrate”. Secondo Idc, il produttore più aggressivo sarebbe Microsoft – in un anno il 58% delle aziende che usa i suoi sistemi ha subito controlli – seguita da Adobe, Ibm, Oracle, Sap e Symantec (con l’8% società controllate). “In alcuni dei nostri concorrenti, le multe legate ai controlli sulle licenze rappresentano il 50% del fatturato”, ammette al giornale francese il direttore di una filiale transalpina di questi colossi. Si tratta però di una dichiarazione non verificabile dato che questi benefici non compaiono nei bilanci annuali dei produttori.

C’è una responsabilità delle aziende utilizzatrici? Gregory Abisror, consulting director di Deloitte, evidenzia come spesso la cavillosità dei contratti di licenza ne renda difficile la comprensione e come, questo stato di cose, si vada a legare anche alla mancanza di consulenza ad hoc da parte dei produttori. In questo senso, nella maggior parte dei casi,i clienti sono in buona fede e “installano software con licenze scadute involontariamente o per mancanza di esperienza o di strumenti di monitoraggio” dice Stewart Buchanan, vice presidente Research di Gartner.

Per risolvere il problema delle multe per licenze scadute la soluzione potrebbe essere ridisegnare le licenze e adottare un unico parametro di riferimento, ad esempio il numero reale di utenti.

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