FREQUENZE

Lepida, via al piano per l’uso dei 32 Ghz

Grazie alla proroga, ottenuta dal Ministero delle Imprese per i diritti d’uso del blocco Adei 26 Ghz, fino a fine 2024, la società ha avviato il restyling verso la nuova banda, più libera, più espandibile e meno costosa

Pubblicato il 31 Gen 2023

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La rete radio di Lepida vedrà nei prossimi due anni un’evoluzione significativa. Infatti, la proroga ottenuta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (in precedenza Mise) per i diritti d’uso delle frequenze del blocco A della banda 26GHz sino a fine 2024 e l’avvio del rispettivo Tavolo Tecnico, ha permesso di pianificare e avviare un restyling completo della rete radio verso una nuova banda. Le recenti interlocuzioni col Ministero e le relative analisi tecniche hanno indirizzato Lepida verso l’uso della banda a 32GHz in quanto più libera, più espandibile e meno costosa come autorizzazione di quella del 23GHz inizialmente ipotizzata.

Il piano di Lepida

È stata pertanto identificata una traiettoria tecnologica di innovazione individuando la necessità di utilizzare apparati capaci di arrivare, senza alcun costo di hardware o software, a gestire una banda radio di 224MHz, in doppia polarizzazione, con una capacità di 4Gbps, quasi 10 volte maggiore di quella degli apparati attuali. Sarà un’attività imponente che vedrà a partire dalla primavera di quest’anno la sostituzione degli oltre 250 link di Lepida dislocati su tutto il territorio regionale e permetterà a regime di avere una rete in grado di offrire agli Enti Soci di Lepida e agli operatori Tlc che operano con Lepida contro il divario digitale, una capacità di banda che permetterà di sviluppare anche nuovi servizi. Proprio per questo, alcuni apparati e/o servizi di sostituzioni chiavi in mano potranno essere offerti, al solito, agli operatori Tlc che operano con Lepida.

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