MOBILE WORLD CONGRESS

Mastercard lancia il “selfie-payment”: un autoscatto per pagare online

La soluzione sfrutta la tecnologia del riconoscimento facciale per autorizzare i pagamenti con le carte di credito su Internet. In Italia da quest’estate

Pubblicato il 24 Feb 2016

Andrea Frollà

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Un selfie al posto della password per pagare online. Se questo è il trend le combinazioni alfanumeriche sono destinate a scomparire presto. La possibilità di utilizzare un auto-scatto fotografico e il riconoscimento facciale per autorizzare un pagamento tramite carta di credito è stata annunciata da Mastercard al Mobile World Congress, uno dei più importanti eventi hi-tech dell’anno. Se i giganti tecnologici come Apple, Samsung e Google stanno accelerando sui servizi di e-payment, Mastercard non può che adeguarsi e offrire nuove soluzioni innovative.

Il circuito di pagamento ha effettuato dei test negli Usa e nei Paesi Bassi ottenendo risultati positivi: circa l’80% dei volontari ha utilizzato il selfie al posto della password, dicendosi soddisfatto della funzione. Mastercard assicura che il sistema è assolutamente affidabile, più delle password: “I consumatori le odiano e quella più utilizzata è 123456 – spiega Ajay Bhalla, presidente Enterprise Security Solutions della società – Se uno viene hackerato tutti i servizi in cui si è utilizzata quella password ne escono compromessi. Tutti noi abbiamo uno smartphone e la connessione è ovunque: ecco perché dovremmo utilizzare la biometria”.

Sono comunque allo studio ulteriori sistemi di sicurezza per proteggere i selfie dalle frodi, come la necessità di sbattere le palpebre, che eliminerebbe l’utilizzo fraudolento di foto altrui. Il servizio “selfie-payment” partirà in estate negli Stati Uniti, in Canada e in altri paesi fra cui c’è anche l’Italia. Poi verrà esteso anche a Spagna, Olanda, Germania, Svizzera, Norvegia, Belgio, Svezia, Finlandia e Danimarca.

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