Mauro Del Rio presidente del Cda di Docomo Digital

Pubblicato il 11 Apr 2017

Mauro Del Rio

Mauro Del Rio lascia la carica di presidente del Consiglio di amministrazione di Buongiorno Spa per dedicarsi interamente alla carica di presidente del consiglio di amministrazione di Docomo Digital Limited, la filiale londinese del colosso della telefonia giapponese Ntt Docomo. Nel suo nuovo ruolo, Del Rio darà impulso a livello internazionale al profilo di Docomo Digital fuori dal Giappone, nonché nel mercato in rapida crescita dei mobile payment e del mobile commerce.

“Sono molto felice di questo nuovo incarico attraverso cui potrò supportare ancora meglio il Ceo Hiroyuki Sato nell’ affrontare le nuove sfide di Docomo Digital – commenta Del Rio – Il mobile payment sta assistendo a uno sviluppo senza precedenti e la società, forte dell’esperienza giapponese in questo campo, intende portare sulla propria piattaforma di pagamenti oltre 5 miliardi di persone entro il 2020”.

Del Rio è inoltre membro del board di DigiTouch e di OnLine Sim (gruppo Ersel). Tra le attività non-business, nel 2016 ha avviato con la moglie Lucia Bonanni la Bdc-Bonanni Del Rio Catalog, iniziativa di produzione e valorizzazione di attività artistiche con quartier generale presso Bdc28, una chiesa sconsacrata nel centro di Parma.

“Con questa confluenza in Docomo Digital si completa per me l’avventura di Buongiorno, iniziata come esperimento a Bologna nel 1995 e divenuta società a Parma nel 1999 – conclude Mauro Del Rio – Non nascondo che fa un certo effetto chiudere anche simbolicamente la mia casella email @buongiorno. Ma allo stesso tempo mi elettrizza la sfida di Docomo Digital.

Dopo la nomina di Lucia Predolin a nuovo direttore globale del corporate marketing, si consolida quindi con la nuova presidenza Del Rio la presenza italiana nel nuovo riassetto di Docomo Digital, si legge in una nota dell’azienda. La casa madre giapponese ha acquisito e delistato Buongiorno S.p.A. circa 4 anni fa e ha altresì acquisito e integrato la società tedesca Net-mobile (2014) nonché la società austriaca fine trade gmbh (2013), consolidando il proprio processo di espansione globale.

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