L'APPROFONDIMENTO

Metaverso, conviene investire? L’analisi di Blackrock su rischi e opportunità

Nigel Bolton: “Non è questione di se, ma di quando e come”. La tecnologia considerata disruptive al pari del “fenomeno” Internet degli anni Novanta e dell’avvento degli smartphone allo scoccare del secondo millennio. “Implicazioni significative ma bisogna passare all’azione adesso”

Pubblicato il 28 Gen 2022

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Se dal punto di vista delle tecnologie e delle esperienze utente il metaverso rappresenta ancora una prospettiva futura, sul piano delle opportunità di investimento il tempo di scegliere e agire è ora. Ne è convinto Nigel Bolton, Co-Chief Investment Officer di BlackRock Fundamental Equities, che con un’analisi sulle potenzialità di questa dimensione delinea i possibili sviluppi per aziende e investitori.

La nuova frontiera del mondo digitale

“Non è una questione di se, ma di quando e come”, scrive Bolton. “Le maggiori aziende tecnologiche del mondo hanno messo in chiaro che il metaverso è la prossima frontiera del mondo digitale. Il metaverso è molto simile all’internet dei primi anni ’90 o allo smartphone dei primi anni 2000. Sappiamo che avrà un grande impatto e cambierà la quotidianità delle persone”.

Secondo Bolton specialmente per le generazioni più giovani, che già passano molto del loro tempo nei mondi virtuali, lo schermo è il fattore limitante. “Le cuffie di realtà virtuale (Vr) e gli occhiali di realtà aumentata (Ar), insieme alle potenti reti mobili 5G, porteranno questo mondo al livello successivo. Le aziende tecnologiche – così come i marchi di consumo e le aziende di marketing – sono focalizzate su un obiettivo chiave: il coinvolgimento. Le aziende tecnologiche e di consumo credono che la quantità di tempo che le persone passano sui social media potrebbe moltiplicarsi molte volte nel metaverso, con enormi implicazioni a livello di entrate per le aziende che vendono pubblicità e beni di consumo” aggiunge Bolton.

Investire nelle tecnologie del futuro

Il passaggio al metaverso ha dunque implicazioni significative per gli investitori e – anche se secondo BlackRock non diventerà il flusso principale fino alla fine di questo decennio – le opportunità di investimento sono qui e ora, sia sul piano della tecnologia e dell’hardware, sia tra i marchi di consumo.

“Le internet company vogliono fornire sia la piattaforma che l’hardware, evitando quanto avvenuto quando ai produttori è stato permesso di controllare l’hardware e il software operativo per gli smartphone”, dice Bolton. “Anche le grandi aziende di hardware si stanno muovendo rapidamente per fornire la tecnologia di prossima generazione. Crediamo che una svolta chiave avrà la forma degli occhiali Ar – oggetti leggeri e abbastanza intelligenti da essere indossati ogni giorno – forse già alla fine del 2022. Produrre occhiali Ar che siano indossabili, alla moda e adatti per portarci nel metaverso richiederà una nuova generazione di chip, batterie e lenti”.

BlackRock vuole così investire in aziende che possano fornire alle grandi internet company, alle aziende che producono software e smartphone gli ingredienti di cui hanno bisogno per sviluppare occhiali e cuffie. Rispetto all’hardware la società intravede opportunità nei servizi che possano essere accessibili da questi nuovi dispositivi, e nel software che darà forma al metaverso. “Siamo interessati anche alle aziende che giocheranno un ruolo chiave nel ‘costruire’ il metaverso, progettando e creando mondi virtuali”, precisa Bolton.

Premiare i brand che comprendono i consumatori

“Crediamo che il metaverso sia qualcosa che tutti i marchi dovranno abbracciare per crescere. I brand che hanno resistito ad altri grandi cambiamenti tecnologici lo hanno fatto comprendendo il consumatore e fornendo esperienze emotive rilevanti. Le persone affluiscono verso i brand che comprendono il loro mondo – sia il normale mondo analogico, sia gli emergenti e coinvolgenti mondi digitali”, nota il manager, secondo cui i marchi di moda stanno già vendendo vestiti e calzature virtuali in mondi virtuali, in modo che i consumatori possano vestire i loro personaggi online (alias avatar).

“Noi cerchiamo aziende che guidino la trasformazione dei flussi di reddito, pronte ad essere più grandi e più significative negli anni a venire, e quelle che stanno investendo per essere dove saranno i futuri consumatori. I marchi che hanno investito pesantemente nell’e-commerce quando i loro pari non l’avevano ancora fatto stanno ora espandendo la loro leadership di mercato”, chiosa Bolton. “Cercheremo investimenti simili nel metaverso”.

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