IL TAKEOVER

Microsoft-Activision, primo via libera al deal dall’Antitrust Uk

L’authority britannica avvia la consultazione sulla controproposta per sbloccare l’operazione da 69 miliardi di dollari. L’Ad Sara Cardell: “Le garanzie aggiuntive sul cloud gaming dovrebbero risolvere le preoccupazioni”

Pubblicato il 22 Set 2023

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La strada che porterà Microsoft ad acquisire il colosso del gaming Activision sembra finalmente spianata. A confermarlo è l’ultimo pronunciamento in direzione del via libera dell’autorità antitrust britannica, che ha aperto una consultazione sul deal fino al 6 ottobre.

Microsoft-Activision: la vicenda

Il takeover da 69 miliardi di dollari era stato bloccato calla Cma, autorità per la concorrenza e il mercato del Regno Unito, all’inizio del 2023: la preoccupazione era che un’operazione del genere avrebbe di fatto impedito una normale dinamica di concorrenza nel mercato del cloud gaming.

Ai rilievi sollevati dall’authority Microsoft ha risposto presentando durante il mese di agosto una controproposta, quella di scorporare i diritti del cloud gaming dalla propria offerta per l’acquisizione di Activision, e proponendo che questi potessero essere ceduti a un terzo player indipendente, Ubisoft Entertainment.

La posizione della Cma

A lasciare intendere che la strada imboccata sia ormai quella giusta è Sara Cardell, amministratore delegato della Cma:La posizione della Cma è stata coerente: questa fusione potrebbe andare avanti solo se la concorrenza, l’innovazione e la scelta nel cloud gaming fossero preservate – afferma – Microsoft ha rivisto l’accordo, adottando le misure necessarie per superare le nostre preoccupazioni iniziali. Rimangono ancora limitate criticità perché alcune disposizioni sulla vendita dei diritti di streaming cloud di Activision a Ubisoft potrebbero essere aggirate, risolte o non applicate”. Ma dopo le garanzie aggiuntive offerte da Microsoft anche su quest’ultimo punto, “la Cma  – chiarisce Cardell – ha provvisoriamente concluso che questa protezione aggiuntiva dovrebbe risolvere le preoccupazioni residue“.

La reazione di Microsoft

“Siamo incoraggiati da questo sviluppo positivo del processo di revisione della Cma –  afferma Brad Smith, vicepresidente di Microsoft – Abbiamo presentato soluzioni che riteniamo rispondano pienamente alle restanti preoccupazioni della Cma relative allo streaming dei giochi su cloud e continueremo a lavorare per ottenere l’approvazione alla chiusura prima della scadenza del 18 ottobre“.

La reazione di Activision

“L’approvazione preliminare della Cma è un’ottima notizia per il nostro futuro con Microsoft – commenta Bobby Kotick, Ad di Activision Blizzard – Siamo lieti che la Cma abbia risposto positivamente alle soluzioni proposte da Microsoft e non vediamo l’ora di lavorare con Microsoft per completare il processo di revisione normativa”.

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