IL PROGETTO

Microsoft scommette 1 miliardo di dollari nell’intelligenza artificiale di Elon Musk

Il colosso di Redmond aderisce all’iniziativa OpenAI che mira a costruire un sistema 4.0 “capace di risolvere i grandi problemi multidisciplinari” del futuro

Pubblicato il 23 Lug 2019

Antonio Dini

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Le intelligenze artificiali che conosciamo e vediamo all’opera non sono per adesso così intelligenti: riescono a risolvere un tipo di problema specifico per il quale sono state addestrate, ma sono incapaci di qualsiasi generalizzazione e multidisciplinarietà. Ad esempio, l’algoritmo smart che riconosce i volti nelle fotografie al tempo stesso non sa guidare la macchina in autostrada e viceversa. Almeno, per adesso. L’obiettivo degli scienziati è di arrivare a una intelligenza artificiale generale, capace di risolvere problemi multidisciplinari. Elon Musk, il patron di Tesla e SpaceX, ha investito soldi nel progetto OpenAI e adesso ha attratto anche i capitali di Microsoft: un miliardo di dollari di investimenti per costruire la AI del futuro.

Attraverso la partnership con Microsoft, OpenAI vuole infatti costruire nuove tecnologie AI e Microsoft con il suo Azure ne diventerà il fornitore cloud esclusivo. Le due aziende affermano che la tecnologia che intendono costruire, l’intelligenza artificiale generale (AGI), sarà in grado di risolvere problemi più complessi di cui l’AI è attualmente in grado.

«I moderni sistemi di intelligenza artificiale – spiegano le due aziende – funzionano bene per un problema specifico per il quale sono state addestrati. Tuttavia, ottenere sistemi di intelligenza artificiale capaci di affrontare alcuni dei problemi più difficili che il mondo di oggi deve risolvere richiederà generalizzazione e padronanza profonda di più tecnologie di intelligenza artificiale».

Per questo le due aziende hanno un obiettivo molto ambizioso: «La visione di OpenAI e Microsoft è che l’intelligenza artificiale generale lavorerà con le persone per aiutarle a risolvere i problemi multidisciplinari attualmente intrattabili, comprese le sfide globali come i cambiamenti climatici, l’assistenza sanitaria e l’istruzione personalizzata».
C’è anche un altro aspetto commerciale che riguarda l’accordo, tuttavia. OpenAI ha dichiarato che, anziché voler costruire dei prodotti commerciali per ripagare i costi di costruzione delle tecnologie di intelligenza artificiale sulle quali sta lavorando, concederà invece in licenza alcune delle sue “tecnologie pre-AGI” e per questo considera Microsoft suo partner preferenziale per la commercializzazione.

Microsoft e OpenAI hanno scelto di lavorare insieme sulla base di “principi condivisi su etica e fiducia”, hanno spiegato poi le due aziende. Che hanno aggiunto: «Riteniamo che la creazione di un’AGI benefica sarà lo sviluppo tecnologico più importante nella storia umana, con il potenziale per modellare la traiettoria della nostra specie».
OpenAI è stato co-fondato da Musk, Greg Brockman, Ilya Sutskever e Sam Altman, quest’ultimo attuale Ceo dell’azienda.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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