IL CASO

Microsoft, servizi cloud a +775%. Gli analisti: “buy”

Record di performance per Teams: 44 milioni di utenti giornalieri. In forte crescita anche l’uso di Windows Virtual Desktop. Il titolo in Borsa balza del 20%. E secondo gli esperti potrebbe rivelarsi fra i migliori investimenti nel settore hi-tech

Pubblicato il 31 Mar 2020

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Nei Paesi che stanno affrontando l’emergenza coronavirus, a partire dall’Italia, il distanziamento sociale e le pratiche di lavoro da remoto hanno comportato una vera e propria esplosione dell’utilizzo dei servizi cloud di Microsoft, pari a un incremento del 775%. È sta la stessa Redmond a renderlo noto con un post sul proprio blog, dove ha pubblicato i dati in crescita sui diversi servizi e ha specificato di aver introdotto alcune modifiche agli standard di servizio per evitare sovraccarichi della rete. In evidenza, oltre all’aumento dell’utilizzo di Windows Virtual Desktop, di Xbox Game Pass, Xbox Live e Mixer, l’exploit di Teams, la piattaforma di collaboration che consente di chattare, fare chiamate e condividere documenti e flussi di lavoro: l’applicazione ha raggiunto i 44 milioni di utenti giornalieri, che nel complesso generano 900 milioni di minuti di chiamate e meeting al dì.

La revisione degli standard di servizio

Di fronte a questa crescita, Microsoft ha effettuato “piccoli aggiustamenti temporanei”, tra cui una riduzione della qualità video, che, sottolinea l’azienda, “non avranno ripercussioni significative sull’esperienza degli utenti”. Microsoft inoltre sta dando priorità all’accesso al cloud per i primi soccorritori e i servizi di emergenza visto che Teams, con una crescita di 12 milioni di utenti in appena una settimana, all’inizio di marzo aveva subito alcune interruzioni. “Abbiamo apportato alcune modifiche temporanee per inibire funzionalità non essenziali come la frequenza con cui controlliamo la presenza dell’utente, l’intervallo in cui mostriamo quando sta scrivendo l’altra parte e la risoluzione video”.

I cambiamenti riguardano anche i videogiochi dell’Xbox, su cui è stato al momento disabilitato il caricamento di nuove immagini giocatore. Microsoft sta inoltre collaborando con gli editori di videogame per fare in modo di veicolare nelle ore non di punta le attività che richiedono più larghezza di banda, come gli aggiornamenti dei giochi. “Abbiamo temporaneamente disattivato la possibilità di caricare gamerpics, foto del club e sfondi del club personalizzati”, si legga sul sito. Le gamerpics personalizzate Xbox esistenti funzioneranno perfettamente, ma Microsoft sta cercando di alleggerire il carico del suo team di moderazione in momento in cui si registrano continui aumenti dell’attività di Xbox Live. Il gruppo precisa che sta collaborando anche con gli editori di giochi Xbox per “offrire attività a larghezza di banda maggiore come gli aggiornamenti dei giochi nelle ore non di punta”. Anche Sony, del resto, ha adottato un approccio simile rallentando i download dei giochi PlayStation per aiutare a preservare la velocità complessiva di Internet.

Un’opportunità di crescita finanziaria

Per Microsoft si tratta dunque di una sfida complessa sul piano della gestione delle risorse, ma anche di una grande opportunità a livello economico e soprattutto finanziario. Jim Cramer, host della trasmissione Mad Money di Cnbc, ha infatti detto senza mezzi termini che Microsoft ha ricevuto “enormi benefici dal lockdown”, sottolineando ieri che l’azienda “potrebbe essere la migliore borsa tecnologica in questo mercato”. In effetti, da quando hanno toccato un minimo di 132,52 dollari durante i giorni neri di Wall Street, le azioni di Microsoft sono aumentate di oltre il 20% a 160,23 dollari alla chiusura di lunedì.

“Il coronavirus ha creato un magnifico mercato rialzista nel cloud computing”, ha affermato Cramer, “ i numeri di Microsoft sono sorprendenti”. Ma per Cramer non sono solo rose e fiori: “Mi aspetto un grande rallentamento in tutto il mondo, quindi esiste una reale possibilità che il boom del business cloud di Microsoft possa essere ridotto poiché milioni di persone verranno licenziate”, ha detto l’esperto, precisando che secondo il suo parere continuerà comunque a esserci vento in poppa per il settore e per Redmond in particolare. “Penso che l’adozione rapida della piattaforma cloud di Microsoft abbia la precedenza su queste considerazioni macroeconomiche”.

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