Milano, isole digitali per il car sharing free floating

Aperti i primi 5 dei 28 parcheggi per accedere alla prenotazione digitale delle auto. Il capoluogo si conferma capitale della sharing mobility con 6.700 mezzi, 350mila abbonati e 31 milioni di chilometri percorsi

Pubblicato il 16 Set 2015

DE.A.

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Milano capitale dello “sharing” ovvero della mobilità con mezzi in condivisione. Oltre 6.700 mezzi a disposizione, 350mila abbonati, 31 milioni di km percorsi. In città inoltre è recentemente approdato anche Sharen’go, il primo car sharing free floating totalmente elettrico con tariffa personalizzata, che proprio a partire da oggi potrà contare sulle isole digitali del Comune di Milano, destinate a diventare veri e propri “parcheggi di quartiere“, per rendere ancora più accessibile il servizio a chi ha meno dimestichezza con le prenotazioni digitali. Si parte con quelle di Via Larga, Cadorna, Stazione Centrale, Sant’Agostino e Porta Venezia, mentre da metà ottobre le auto di Sharen’go saranno disponibili in ognuna delle 28 isole presenti in città.

I dati sono stati diffusi nel corso del convegno “Choose, Change, Combine: Giornata Europea della Sharing Mobility” che al Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo Da Vinci” ha aperto la “Settimana europea della mobilità sostenibile“.

L’esempio di Milano è stato raccontato dall’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran. “Dieci anni fa a Milano si contavano 65 auto private per 100 abitanti, oggi il rapporto è di 51 a 100 – ha detto – Nel 2014 le auto immatricolate a Milano sono state 686mila, 15mila in meno rispetto all’anno precedente e 38mila in meno rispetto al 2011. Questo dimostra come l’offerta di nuove opportunità per muoversi in città sia decisiva per una mobilità più sostenibile”.

“Pensiamo al bike sharing – ha continuato l’assessore – che proprio in questi giorni raggiunge i 40mila iscritti, al car sharing, utilizzato da 300mila persone, allo scooter sharing, l’ultima grande novità sulle strade di Milano: qualunque mezzo di trasporto deve essere disponibile in modalità di condivisione. Questo, insieme alle politiche sul trasporto pubblico, ci consente di competere con le grandi città europee con cui ci confrontiamo oggi in tema di sostenibilità”.

E Milano sulla mobilità in condivisione ha dimostrato più volte di essere all’avanguardia, introducendo per prima nel mondo un sistema di bike sharing integrato (con le 3.650 biciclette tradizionali e le 1.000 a pedalata assistita di BikeMi) e conquistando il primato europeo per lo scooter sharing in modalità free floating (senza cioè necessità di riportare il mezzo ad appositi stalli).

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