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Mondiali 2018, è boom di video streaming dagli stadi

Secondo l’analisi condotta da Ericsson e Mts, è la funzione mobile preferita dai tifosi. Brasile 2014 era stato invece il campionato dei selfie, con il 60% di spettatori intenti a condividere foto sui social network. Per il 2022 si prevede che il traffico dati si sposterà su virtual e augmented reality

Pubblicato il 11 Lug 2018

Giorgia Pacino

Russia-Mondiali-18

I selfie dagli spalti sono acqua passata. Russia 2018 è il mondiale dei video in streaming. La conferma arriva dall’analisi del traffico dati condotta da Ericsson con l’operatore di telecomunicazioni russo Mts. Le preferenze dei tifosi che hanno affollato gli stadi della Coppa del Mondo si sono spostate dalle foto, vere protagoniste di Brasile 2014, ai video. E per il 2022 si prevede un utilizzo massiccio della banda per supportare tecnologie di realtà virtuale e aumentata.

Sono aumentati i contenuti pubblicati sui social network: rispetto al mondiale precedente la condivisione è cresciuta del 30%. Già in occasione di Brasile 2014 i social avevano generato il 90% del traffico generale. A esser cambiato è però il tipo di contenuti condivisi via mobile: quattro anni fa erano soprattutto selfie e il 60% degli spettatori scaricava foto, ora invece la funzione dominante da smartphone è quella dello streaming video. Ed è proprio questo ad aver portato a un aumento del traffico di 2,5 volte rispetto alla media giornaliera registrata sulla rete di Mts.

Le rilevazioni sono state condotte in 40 siti dislocati su sette delle undici città russe che hanno ospitato le partite, compresa Mosca e San Pietroburgo. In ciascun sito è stata posizionata una delle stazioni di banda larga ultraveloce Massive Mimo di Ericsson su rete Mts. Le stazioni hanno registrato un aumento fino a cinque volte del throughput dei dati in uplink, l’elemento che ha consentito ai tifosi di trasmettere video di buona qualità dagli smartphone durante le partite. È raddoppiata anche la velocità di download dei dati e l’efficienza generale dello spettro. La capacità generale della rete a disposizione di chi era allo stadio è aumentata di oltre quattro volte. Per i mondiali 2022, Ericsson prevede che a dominare l’utilizzo della banda e del traffico dati saranno le tecnologie di virtual reality e augmented reality.

“Il 5G offrirà agli operatori l’opportunità di creare nuovi servizi, e ai fan di sentirsi pienamente immersi nell’azione di gioco”, spiega Arun Bansal, presidente di Ericsson Europa e America Latina. “L’altissima velocità, l’elevata capacità e la bassa latenza delle tecnologie 5G saranno in grado di offrire ai fan le migliori esperienze legate alle tecnologie più innovative, quali il 4K HDR, lo streaming 8K, la visualizzazione di contenuti AR e VR, oltre a giochi immersivi e aggiornati in tempo reale. Tutti gli appassionati saranno in grado di tenere traccia in tempo reale delle performance dei propri beniamini tramite le tecnologie indossabili, con dati legati alle condizioni fisiche e le statistiche dei principali risultati ottenuti dai singoli atleti presi in esame, e persino guardare una partita dal punto di vista dei giocatori in campo”.

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