Nasce il Gruppo Ambiente per “sbloccare” il Sistri

Il team di lavoro battezzato da Assosoftware punta a trovare una soluzione tecnica per far dialogare le sofware house con il sistema pubblico per la tracciabilità digitale dei rifiuti

Pubblicato il 07 Mag 2010

Un gruppo di lavoro con l’obiettivo di interagire con le
Istituzioni e il Ministero dell’Ambiente per favorire la migliore
integrazione fra i software gestionali, utilizzati da tutta la
filiera dei rifiuti, e Sistri, il sistema di gestione digitale
dedicato alla tracciabilità dei rifiuti.
È questa la soluzione proposta da Bonfiglio Mariotti, presidente
di Assosoftware e delegato Confindustria Servizi innovativi per le
politiche di dematerializzazione, in seguito ai dubbi sollevati dai
produttori di software relativi al lancio del sistema pubblico
Sistri.

Mariotti lo scorso 11 marzo aveva riferito davanti alla Commissione
parlamentare Ambiente, Territorio e Lavori pubblici, in merito
all’impatto atteso dalle società di software nel mercato dei
clienti “soggetti obbligati”, e sul potenziale ruolo della
categoria interessata.
Le società di software rappresentate da Assosoftware coprono,
infatti, responsabilmente e con competenza l’area di produzione
di tutti i dati necessari a descrivere la gestione dei rifiuti nel
nostro paese, secondo gli obblighi in essere. Il gruppo è formato
dalla maggior parte delle software house italiane del settore
comprendo il 70% del mercato di riferimento.

Il “Gruppo Ambiente”, si propone quindi di trovare una
soluzione tecnica alle problematiche sollevate dal sistema Sistri,
per consentire ai software gestionali attualmente in uso presso le
aziende, di comunicare con il sistema in maniera totalmente
trasparente per l’operatore finale.
Si ritiene infatti che condizione necessaria per una efficace e
sicura applicabilità di Sistri sia che tutti i soggetti coinvolti
abbiano la possibilità di adempiere agli obblighi imposti dalle
nuove norme senza stravolgere i consolidati flussi di lavoro.

Le aziende associate ad Assosoftware e in particolare i membri del
“Gruppo Ambiente”, intendono proporsi come comparto
privilegiato nell’attuare una fattiva collaborazione con il
Ministero dell’Ambiente e delineano le seguenti proposte
operative, per tutti gli attori coinvolti:il Ministero prosegue il
fine della tracciabilità (coerentemente con quanto indicato dalla
direttiva 2008/98/CE); le software house continuano ad operare nel
loro mercato favorendo, contemporaneamente, la diffusione e
l’utilizzo di Sistri stesso; le aziende della filiera continuano
a lavorare nel rispetto delle norme senza dover stravolgere le loro
modalità operative.

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