Nasce “la grande alleanza” europea dell’hi-tech

Battezzata la “European tech alliance” delle aziende digitali che puntano a far lobby su istituzioni e governi per promuovere lo sviluppo di un’industria innovativa e creare nuovi posti di lavoro. la “benedizione” di Andrus Ansip: “Nuovo canale di comunicazione con i policy maker dell’Europa”

Pubblicato il 27 Ott 2015

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Mettere la propria esperienza e le proprie competenze nel campo dell’hi-tech a disposizione delle istituzioni e dei Governi europei, per contribuire alla nascita del digital single market e aiutare l’espansione delle aziende europee nel campo delle nuove tecnologie. E’ l’obiettivo della “European tech alliance”, battezzata oggi a Strasburgo, che vede insieme 25 realtà delle nuove tecnologie. Tra queste Avast, Avg, BlaBlaCar, King, Rovio, Spotify, Zed e l’italiana FacilityLive, la software company che ha sviluppato una piattaforma per la gestione delle informazioni guidata da un motore di ricerca di nuova generazione.

I membri di quest’alleanza, viene spiegato in una nota congiunta, si impegnano a condividere le proprie esperienze su come sono riusciti a costruire le proprie attività in Europa con i policymakers, a contribuire alla riduzione del divario che vede l’Europa in difficoltà nel campo delle aziende che riescono a emergere e “diventare grandi”, e a contribuire alla strategia sul digital single market della commissione Ue. Perché la crescita delle aziende nell’Unione, spiegano i promotori dell’iniziativa, può rivelarsi vitale per l’Europa, in quanto in grado di generare posti di lavoro, crescita e valore per i consumatori.

“Abbiamo dato vita a quest’alleanza per condividere le nostre esperienze collettive con le istituzioni e sfidare i luoghi comuni che circolano su Europa, tecnologia e internet – afferma Niklas Zennström, presidente del gruppo e cofondatore di Skype, oggi fondatore e ceo di Atomico -. Ci sono molte storie di successo di tech company europee. Pensiamo che riusciremo ad aiutare i leader Ue a capire che l’Europa ha grandi potenzialità nelle tecnologie, e a mostrare loro come possono aprire la strada per consentire all’industria tecnologica di crescere più in fretta”.

“L’Europa ha l’opportunità di diventare il più ricco mercato digitale del mondo con i suoi 500 milioni di utenti/cittadini, grazie al Digital Single Market, il Mercato Unico Digitale – dice il ceo di FacilityLive, Gianpiero Lotito – La European Tech Alliance parte anche per aiutare tante realtà tecnologiche europee a nascere, crescere e posizionarsi nel mercato globale”.

“Mi fa piacere che si sia stretta questa alleanza per aprire un nuovo canale di comunicazione con i policymaker dell’unione europea – afferma Andrus Ansip, commissario Ue per il Digital single market – la loro esperienza nell’aver dato vita a nuovi business in Europa sarà un contributo importante per la creazione del mercato unico digitale”.

“I prossimi 12 o 18 mesi – conclude Zennström – saranno cruciali perché la Commissione Ue sta scrivendo le regole per realizzare la propria strategia sul digital single market, che ha l’obiettivo di aprire la strada a tutti i player nel campo delle tecnologie per investire, crescere e prosperare in Europa”.

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