INNOVAZIONE

Nasce la Rete Nazionale delle Palestre dell’Innovazione

Fondazione Mondo Digitale e Miur lanciano una rete nazionale di centri dedicati all’educazione alla nuova imprenditorialità. L’iniziativa, sostenuta anche da Roma Capitale, ha preso il via alla Città educativa di Roma

Pubblicato il 10 Nov 2014

Lorenzo Forlani

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Fondazione Mondo Digitale e Miur lanciano la Rete nazionale delle Palestre dell’Innovazione per diffondere nelle scuole italiane il modello di educazione per la vita nel 21° secolo. L’iniziativa, sostenuta anche da Roma Capitale, ha preso il via alla Città educativa di Roma dove è nata la prima Palestra dell’Innovazione.

Prime firmatarie della Rete sono 47 scuole di 14 regioni italiane che partecipano all’incontro “La Rete nazionale delle Palestre dell’Innovazione” in corso oggi, 10 novembre 2014, a Roma in via del Quadraro 102 presso la prima e unica (ancora per poco) Palestra dell’Innovazione creata dalla Fondazione Mondo Digitale nel marzo 2014 e ripresa anche dal documento “La Buona Scuola”, elaborato dal MIUR. La Palestra dell’Innovazione è un luogo fisico e virtuale (Phyrtual) in cui si pratica autoconsapevolezza, creatività, imprenditorialità e innovazione a 360°: tecnologica, sociale, civica e personale. E’ un posto in cui i giovani, gli artisti digitali, i makers ma non solo, possono “attrezzarsi” per il proprio sviluppo personale e professionale. La Palestra utilizza tutte le forme di apprendimento più avanzate: dalla fabbricazione digitale alla realtà immersiva e virtuale, dall’autoconsapevolezza al problem solving, dal gaming alla robotica. Il linguaggio è quello della sperimentazione e della creatività per acquisire le competenze utili per vivere e lavorare nel 21° secolo.

All’incontro con le scuole partecipano Donatella Solda Kutzman della segreteria tecnica del Miur, Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale e l’ideatore della prima Palestra dell’Innovazione Alfonso Molina, professore di Strategie delle Tecnologie all’Università di Edimburgo e direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale: “Il modo migliore per prepararsi al futuro è partecipare alla sua creazione con un atteggiamento e una forma mentis aperti alla curiosità, alla ricerca, alla sperimentazione. Senza dubbio è più facile fare innovazione fuori dal sistema scolastico, ma la vera sfida é farla all’interno del sistema esistente, con le difficoltà e le opportunità che ci sono. Questo è il processo che ci interessa, perché tocca la vita delle persone che lavorano in oltre 40mila scuole italiane: insegnanti, presidi, studenti, famiglie, personale amministrativo e tecnico. È un processo che coinvolge anche la vita di tutte le persone e le organizzazioni del paese, perché tutti possono e devono giocare un ruolo. Abbiamo un sogno: che in tutte le scuole italiane nasca uno spazio dedicato all’innovazione”. È proprio questa la sfida della Fondazione Mondo Digitale: far nascere tante Palestre dell’Innovazione che siano evolutive e configurabili rispetto alle diverse realtà scolastiche”. All’iniziativa partecipano anche le scuole coinvolte nel progetto “La Città educativa di Roma Capitale… capitale di Roma – Alfabetizzazione digitale nel mondo della scuola” sostenuto da Roma Capitale – Dipartimento Servizi educativi e scolastici, Giovani e Pari opportunità.

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