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Netflix, così i big data individuano la serie “perfetta”

La ricerca sui dati garantisce all’azienda audience fedeli in tutto il mondo e attrae e trattiene iscritti con un mix di contenuti locali e globali

Pubblicato il 27 Set 2016

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Vanta più di 83 milioni di iscritti, in oltre 190 paesi, che voracemente consumano più di 125 milioni di ore di contenuti video, tra film e telefilm, ogni giorno, in una molteplicità di lingue diverse. Sono i numeri di Netflix, il colosso dello streaming online, sempre più internazionale e sempre più ricco di anteprime e produzioni originali: quest’anno la società americana ha rilasciato oltre 30 serie, 25 film e documentari, 30 serie per bambini e altri programmi prodotti appositamente per Netflix.

L’azienda deve ovviamente sostenere enormi costi per queste produzioni e per la sua espansione globale, cercare di far crescere stabilmente gli utenti e contrastare la concorrenza; tuttavia molti analisti e investitori credono nella validità del modello di business e nel ritorno a lungo termine. Parte integrante di questo modello è la ricerca che Netflix conduce sui dati relativi alla visione dei programmi da parte del suo pubblico e che serve a trovare schemi che si ripetono, abitudini e gusti condivisi nelle diverse nazioni o nuovi trend.

L’azienda ha per esempio condotto una ricerca su 30 serie trasmesse in tutto il mondo per trovare quali puntate sono state in grado di catturare l’attenzione e tenere incollati allo schermo (qualunque esso sia) gli occhi di almeno il 70% degli spettatori, che hanno poi continuato a guardare le stesse serie per tutte le puntate. Questi episodi di successo sono stati studiati sia a livello di singolo paese che su scala globale. E’ così che Netflix ha scoperto che in fatto di programmi e serie Tv “tutto il mondo è paese”, ovvero che molti comportamenti sono universali: gli abbonati tendono ad amare e seguire le stesse serie, a identificarsi con le stesse storie o gli stessi personaggi, ovunque si trovino.

Netflix identifica così, grazie ai big data, successi “planetari” con tematiche che le garantiscono audience fedeli in tantissimi paesi. Tra le serie di maggior successo ci sono “Stranger Things” e “American Horror Story: Murder House”, che hanno tematiche da thriller fantascientifico o horror, “Narcos” e “Marseille”, serie a sfondo politico, e “Gilmore Girls” e “Jane the Virgin”, che hanno temi più sentimentali.

Per Netflix è molto importante individuare prodotti di interesse per tanti paesi diversi, per soddisfare la sua strategia di espansione globale. Al tempo stesso la società è attenta a proporre contenuti accessibili al pubblico locale e in linea con i gusti delle singole nazioni: per esempio, Netflix è di recente sbarcata in Polonia dove oltre l’80% dei contenuti sono doppiati o sottotitolati in polacco e il bouquet offre anche programmi Tv e film polacchi. Netflix ha anche siglato un accordo con un partner locale, l’operatore mobile T-Mobile, che permette agli abbonati polacchi di pagare tramite il loro account T-Mobile anche l’abbonamento a Netflix.

La strategia di espansione internazionale è dunque un delicato equilibrio tra locale e globale, e tutto è basato sulle attività di ricerca sui dati di visione. Con la convinzione che, accanto ai programmi nazionali, ci sono storie che piacciono a tutti: “Abbiamo sempre creduto che certe grandi storie sono universali”, afferma Cindy Holland, Vice President of Original Content di Netflix. “Internet ci permette di condividere queste storie con un pubblico globale e quello che osserviamo dai nostri dati è come i nostri iscritti abbiano gusti sui programmi e reazioni simili. Ci entusiasma poter proporre una grande varietà di temi, dalle serie a sfondo politico che arrivano dalla Francia ai musical ambientati nel Bronx.”

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