IL PRIMATO

Nvidia da record: quarta azienda mondiale per market cap, vale oltre 2mila miliardi

In volata il titolo, che da inizio anno è cresciuto del 60%. Superate per capitalizzazione Amazon e Alphabet. In vetta Microsoft e Apple. Vertiginosa domanda dei chip sull’onda del boom dell’intelligenza artificiale generativa

Pubblicato il 23 Feb 2024

nvidia

Numeri da record per Nvidia, che sulla scia delle trimestrale pubblicata ieri raggiunge a Wall Street una capitalizzazione che supera i 2mila miliardi di dollari. Il produttore californiano di chip, particolarmente attivo nel campo dell’intelligenza artificiale generativa, tanto da essere tra i fornitori principali OpenAi e Google, ha registrato proprio ieri il più grande guadagno mai ottenuto in una singola seduta alla Borsa di New York, grazie alle previsioni di aumento di fatturato scaturite dai conti.

Il boom negli ultimi nove mesi

La capitalizzazione di Nvidia è cresciuta da mille a 2mila miliardi di dollari nell’arco di nove mesi, registrando così una performance migliore di quelle di Apple e Microsoft, in vetta alla calssifica, e superando per capitalizzazione Amazon e Alphabet. “Per le aziende che si occupano di AI oggi l’aspetto determinante non sarà la domanda, ma soltanto la loro capacità di rispondere all’aumento della domanda”, spiega a Reuters Ipek Ozkardeskaya, analista senior di Swissquote Bank.

Il rialzo delle azioni nella sola giornata di venerdì 23 febbraio è arrivato a oltrepassare il 4%, per un valore che ha superato il massimo storico 818 dollari. Nel 2024 il titolo ha registrato complessivamente uno sprint che l’ha portata al +60%, mentre nel 2023 le azioni avevano più che triplicato il proprio valore.

Le previsioni

“Le principali aziende di cloud computing hanno in programma di aumentare le spese in conto capitale per soddisfare la domanda di intelligenza artificiale – spiega Brian Colello, analista di Morningstar – e sembra che gran parte di questa spesa andrà a finire nelle tasche di Nvidia. Prevediamo che le entrate di Nvidia aumenteranno di un paio di miliardi ogni trimestre per tutto l’anno fiscale 2025, grazie all’aumento della fornitura di chip”.

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