LA FIRMA

Open innovation, accordo Enel-Invitalia Ventures: è caccia alle startup

La energy company entra nell’Investor Network del venture capital mettendo a disposizione le risorse del proprio ecosistema per favorire la crescita delle imprese innovative. Focus su energia rinnovabile, smart grid, mobilità elettrica, automazione domestica ed efficienza energetica

Pubblicato il 14 Giu 2016

Andrea Frollà

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Energia rinnovabile, smart grid, mobilità elettrica, automazione domestica ed efficienza energetica. Sono questi i settori scelti da Enel e Invitalia Ventures, che annunciano un’alleanza indirizzata al supporto di startup innovative.

Concretamente, la energy company aderisce all’Investor Network del fondo pubblico di venture capital, mettendo a diposizione delle imprese innovate le risorse del suo ecosistema, mentre le risorse finanziarie arriveranno dal fondo Italia Venture I.

Scommesse sulle migliori startup e sulle piccole e medie imprese innovative più all’avanguardia per favorire l’innovazione del tessuto industriale italiano.

Enel ed Invitalia selezioneranno assieme le migliori startup italiane nei settori prescelti e le supporteranno nello sviluppo del proprio business.

Le due aziende puntano dunque sull’open innovation, per consentire alle migliori startup di scalare velocemente il mercato e consolidarsi nei settori di riferimento.

“Siamo particolarmente contenti di entrare a far parte dell’Investor Network di Invitalia Ventures e offrire una importante opportunità di crescita alle start-up italiane. Il nostro obiettivo è quello di favorire la nascita di una rete di aziende in grado sviluppare le proprie capacità di innovare in settori chiave per Enel e in forte crescita come le energie rinnovabili, la mobilità elettrica, le smart grid, l’efficienza energetica e la home automation – spiega Ernesto Ciorra, responsabile Innovazione e sostenibilità di Enel -. Tutti ambiti, questi, con un potenziale molto elevato e in grado di cambiare e migliorare la vita delle persone. Per le startup si tratta sicuramente di un’ulteriore opportunità per scegliere l’Italia come Paese in cui coltivare e far fiorire i propri sogni, sviluppando i loro business negli oltre 30 Paesi in cui Enel già opera’”.

A Ciorra fa eco Salvo Mizzi, Ad di Invitalia Ventures, che si dice “orgoglioso di vedere Enel entrare nel nostro network di co-investitori” e considera un “privilegio poter collaborare con un grande leader come il Gruppo Enel, che si è distinto da tempo a livello internazionale per la propria capacità di aprire il proprio business a contributi esterni, supportando in particolar modo le startup impegnate nel settore delle clean technologies”.

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