TRIMESTRALE

Oracle sempre più cloud company, le attività crescono del 32%

Nel terzo trimestre fiscale del 2019 il gruppo fondato da Larry Ellison non brilla per i ricavi (-1%) ma fa registrare un aumento degli utili (+8%) trainati dalla forte crescita dell’offerta basata sulla Nuvola

Pubblicato il 15 Mar 2019

D. A.

larry ellison

La forte crescita delle applicazioni in Cloud Saas (+32%) traina i buoni i risultati di Oracle nel terzo trimestre fiscale del 2019. I ricavi totali sono stati 9,6 miliardi di dollari, in calo dell’1% ma in crescita del +3% se considerati in valuta costante, rispetto al terzo trimestre dell’anno scorso. I ricavi dei servizi Cloud e supporto licenze sono stati pari a 6,7 miliardi di dollari, mentre i ricavi delle licenze Cloud e e On-Premise sono stati pari a 1,3 miliardi di dollari. I ricavi totali dei servizi Cloud e del supporto licenze, oltre alla licenze Cloud e On-Premise sono stati pari a 7,9 miliardi di dollari, invariati in dollari e in crescita del +3% in valuta costante.

L’utile operativo Gaap è salito del +3% a 3,4 miliardi di dollari e il margine operativo Gaap del +35%. L’utile operativo non-Gaap è salito del +2% a 4,3 miliardi di dollari e il margine operativo non-Gaap del +44%. L’utile netto Gaap è salito a 2,7 miliardi di dollari e l’utile netto non-Gaap è sceso del -8% a 3,2 miliardi di dollari. L’utile per azione Gaap è salito a 0,76 dollari mentre l’utile per azione non Gaap è salito del +8% a 0,87 dollari. I ricavi differiti a breve termine sono aumentati del +1% a 8 miliardi di dollari rispetto a un anno fa. Il Cash Flow operativo è stato di 14,8 miliardi di dollari negli ultimi dodici mesi.

“Sono soddisfatta dei risultati del terzo trimestre non-Gaap: i ricavi sono cresciuti del +3%, l’utile operativo del +5% e l’Eps del +12% in valuta costante”, dichiara in una nota la Ceo di Oracle Corporation, Safra Catz. “Il nostro margine operativo complessivo è migliorato, arrivando al 44%, dato che il nostro business hardware a margine più basso ha continuato a ridursi mentre il nostro business cloud a margine superiore ha continuato a crescere. Con un tasso di crescita dell’Eps non-Gaap a valuta costante del +16%, porteremo tranquillamente a termine un altro anno di crescita a due cifre dell’utile per azione”.

Mark Hurd, Ceo di Oracle, spiega che “i nostri ricavi totali derivanti dalle applicazioni Fusion Hcm, Erp, Supply Chain e Manufacturing Cloud sono cresciuti del +32% nel terzo trimestre. Anche le nostre applicazioni NetSuite Erp Cloud hanno dato ottimi risultati, con un tasso di crescita dei ricavi del +30%. Detto questo, desidero portare l’attenzione sulla dichiarazione rilasciata da parte dell’analista di mercato Idc sull’intero business delle applicazioni Oracle”. Stando infatti ai più recenti risultati annuali sulle quote di mercato secondo Idc, Oracle è oggi il primo fornitore di applicazioni aziendali in Nord America (Usa e Canada) in termini di quote di mercato e fatturato, e ha superato Salesforce.com e Sap. (Fonte: Idc Semiannual Software Tracker, ottobre 2018. Le applicazioni aziendali si riferiscono ai mercati Crm, Enterprise Resource Management – Hcm, Financials, Procurement, Order Management, Ppm, Eam, Scm e Production Applications.)

“Il futuro del business dell’infrastruttura cloud di Oracle si basa sul nostro Gen 2 Cloud”, aggiunge Larry Ellison, Cto di Oracle. “Alla fine del terzo trimestre abbiamo avuto quasi mille clienti di Autonomous Database a pagamento e abbiamo aggiunto circa quattromila nuovi trial nel terzo trimestre. Siamo ancora agli inizi della sua adozione, ma si puà già dire che questo è il lancio di maggior successo in quarant’anni di storia di Oracle”.

Il Consiglio di Amministrazione di Oracle ha dichiarato un dividendo trimestrale in contanti di 0,24 dollari per azione sulle azioni ordinarie in circolazione, con un aumento del 26% rispetto all’attuale dividendo trimestrale di 0,19 dollari. Ellison, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Oracle, Chief Technology Officer e maggiore azionista, non ha partecipato alla delibera di voto su questa materia. Il dividendo maggiorato sarà pagato agli azionisti registrati all’11 aprile 2019 compreso, in data 25 aprile 2019.

Fabio Spoletini, Regional Sr. Vp per Italia, Francia, Iberia, Russia e Cis e Country Manager per l’Italia, commentando l’andamento del business locale, ha aggiunto: “In Italia Oracle sta progressivamente migliorando la sua affermazione come Cloud Company: questo non solo in ambito di piattaforme e tecnologia, dove modelli innovativi come il Cloud @ Customer ci danno un vantaggio competitivo per i clienti che preferiscono una soluzione Cloud gestita, ma residente – per varie ragioni – sui loro stessi datacenter, e tecnologie come l’Autonomous Database ci posizionano come veri innovatori nella gestione del dato in Cloud più sicura e performante oggi disponibile sul mercato. Anche in ambito SaaS infatti abbiamo avuto grandi soddisfazioni, in particolare nel comparto Cx (Customer Experience, che include le soluzioni per Marketing, e-Commerce, Customer Care, ndr) che ha oggi al suo attivo vari clienti, presentati agli eventi Oracle internazionali come Open World di Londra in gennaio – Pirelli, PostePay – e locali, come il nostro Modern Cx in febbraio, dove abbiamo avuto testimonianze del calibro di Mediaset e Sirti ma anche di start-up di successo nel settore travel come Ernest Airlines. Infine in questo trimestre abbiamo rinnovato l’impegno e il commitment di Oracle Italia verso i nostri partner: stiamo spingendo su selezione e specializzazione come fattori premianti per customizzare l’offerta e l’implementazione delle nostre soluzioni, aperte, interoperabili e personalizzabili nell’ultimo miglio verso il cliente”.

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