LO STUDIO

Orange Business Services: “Così il digitale rivoluziona il lavoro”

Una ricerca realizzata con Sia Partners e Harris Interactive evidenza i cambiamenti che le nuove tecnologie stanno apportando alle modalità di lavoro. Dai miglioramenti al customer care alla flessibilità, dal co-working alle nuove esigenze di sicurezza

Pubblicato il 23 Mag 2014

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Il digitale oggi ha un impatto forte sulle aspettative delle persone, che vogliono più connettività, personalizzazione e interazione nei loro rapporti con le aziende. Così l’83% delle aziende europee riconosce che un miglior customer service conduce a nuove modalità di lavoro E’ uno dei risultati dello studio commissionato da Orange Business Services con la società di consulenza Sia Partners, che esplora come il digitale stia cambiando radicalmente le modalità di lavoro per il suo impatto sui collaboratori e sul modo in cui le aziende interagiscono con clienti e partner. “Il rapporto – spiegano da Orange business services – si basa su uno studio condotto a livello europeo in collaborazione con Sia Partners e Harris Interactive, frutto di più di 1.800 interviste a ceo, It manager, imprenditori e responsabili delle risorse umane in cinque paesi europei”.

“Il lavoro flessibile non è solo un mezzo per migliorare la qualità della vita dei dipendenti, ma anche una leva per la produttività e l’ottimizzazione degli spazi aziendali – si legge dai risultati dello Studio – Il lavoro flessibile è formalizzato da un quadro giuridico nel 54% delle imprese europee, che hanno stabilito una politica per il lavoro da casa. Oltre al lavoro da casa e il lavoro in ufficio, il lavoro a distanza sta assumendo nuove forme in varie sedi, che possono essere spazi pubblici o forniti dalle aziende, per ospitare i dipendenti. Questi nuovi spazi sono definiti “terzi posti di lavoro”.

“Attraverso la co-creazione, il co-working e la co-innovazione – sottolineano da Orange business services – la collaborazione è una vera e propria evoluzione nelle modalità di lavoro resa possibile dalla trasformazione digitale. Le aziende estendono la loro collaborazione a una rete sempre più vasta di fornitori, clienti e partner. Il ‘Corpoworking’ è una nuova tendenza che consiste nell’accogliere i membri di questo ecosistema in un luogo dedicato”.

“L’introduzione di nuove modalità di lavoro richiede una trasformazione dell’infrastruttura IT delle aziende e solleva questioni di sicurezza e protezione delle risorse – proseguono dalla società – Il 65% delle aziende nello studio conferma che la sicurezza avrà un impatto sulle loro modalità di lavoro nei prossimi tre anni. Nel 2013, il 62% delle imprese europee aveva implementato una soluzione mobile sicura, e un altro 10% programmava di dotarsene prima della fine del 2014”.

“Mentre i manager IT sono ancora responsabili della scelta di dispositivi e soluzioni digitali nel 97% delle imprese europee – concludono da Orange business services – il rapporto mostra la crescente influenza di chi si occupa di business (cioè i dirigenti di produzione, servizi, marketing o vendite) nel processo decisionale. Il 36% delle imprese europee ritiene che il livello di coinvolgimento del business nel processo decisionale aumenterà nei prossimi tre anni. I dirigenti delle Risorse Umane (HR) svolgono un ruolo importante. Nel 59% delle aziende, l’HR è coinvolto nel processo decisionale per quanto riguarda gli ambienti di lavoro. Nel 2014, il 44% delle imprese europee prevede di installare almeno un nuovo strumento o servizio per sviluppare nuove modalità di lavoro. Ad esempio, i progetti prioritari citati per il breve termine prevedono di implementare servizi cloud, tablet e applicazioni”.

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