IL COMMENTO

Pagamenti digitali, Paliani (EY): “Bene norme Ue, ma l’Italia è indietro”

Il Med advisory leader: “Il gap non si concretizza tanto nel numero di utenti che acquistano online, ma soprattutto per quanto riguarda la digitalizzazione delle imprese”

Pubblicato il 25 Mag 2016

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L’innovazione digitale, l’evoluzione della domanda e l’aumento della competitività, in combinazione ai cambiamenti regolamentari, hanno agevolato lo sviluppo e la diffusione dei nuovi pagamenti digitali. Le previsioni per il 2016 vedono un importo complessivo degli acquisti online raggiungere quota 19,3 miliardi di euro, con un incremento sul 2015 del 17%, oltre 2,7 miliardi di euro. Il trend di crescita per i prossimi anni vede il valore arrivare a 21 miliardi di euro nel 2018, con una crescita complessiva del 14%. L’Italia rispetto al resto dell’Europa è ancora indietro, non per il numero di utenti che acquistano online, ma soprattutto per quanto riguarda la digitalizzazione delle imprese”. Lo afferma in una nota Andrea Paliani (nella foto), Partner EY, Med Advisory Leader, commentando i dettagli del “pacchetto e-commerce” presentati oggi dalla Commissione Europea nell’ambito del più ampio pacchetto di misure sul digital single market.

“A fronte di una crescita a doppia cifra degli e-shopper infatti – prosegue Paliani – abbiamo un panorama di Pmi non ancora sufficientemente pronte al mercato digitale, con solo il 5,1 % che utilizza l’e-commerce. Da notare come, negli ultimi anni, le vendite dei commercianti italiani a consumatori stranieri siano cresciute di più delle vendite domestiche, con un aumento del 18% rispetto all’anno scorso per un valore raggiunto di oltre 3,5 miliardi di euro. Sappiamo inoltre che entro il 2020 il 50% delle transazioni di spesa sarà online e le nostre imprese devono essere pronte ad affrontare questa trasformazione. Le novità introdotte dal pacchetto che è stato presentato oggi sono particolarmente importanti perché favoriranno l’aumento del livello di protezione per i consumatori e le Pmi in fatto di commercio elettronico.”

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