Palermo, ora le visite mediche si prenotano via Whatsapp

Nuovo servizio online della Asp del capoluogo siciliano. Per i consulti specialistici basterà inviare con un messaggio via smartphone la fotografia della prescrizione al numero unico di prenotazione

Pubblicato il 11 Feb 2016

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Prenotare le visite specialistiche con un messaggio via Whatsapp. E’ possibile a Palermo, dove l’azienda sanitaria provinciale ha messo a punto il nuovo sistema per velocizzare il sistema degli appuntamenti grazie ai mezzi messi a disposizione dal digitale.

Il servizio sarà attivo in via sperimentale dal primo marzo. Per attivarlo sarà necessario registrarsi al sito Internet dell’Asp di Palermo, o attivare la modalità di prenotazione via e-mail. A quel punto per ottenere l’appuntamento di cui si ha bisogno l’utente dovrà scattare una fotografia alla ricetta di prescrizione della visita specialistica e inviarlo al centro unificato di prenotazione al numero 3316104326 tramite il servizio di messaging. In risposta, un operatore informerà l’utente dei tempi di attesa nelle strutture del distretto sanitario o negli altri della provincia, in modo che il paziente possa valutare e scegliere.

La prenotazione via Whatsapp va ad aggiungersi agli altri servizi online dell’Asp di Palermo, come il cambio di medico online, l’esenzione dal ticket su Internet e la possibilità di consultare via Web i referti di radiografie e analisi cliniche.
“Questo è un fiore all’occhiello – sottolinea il direttore generale Antonino Candela – Stiamo sburocratizzando questa nostra provincia. Sono 485mila i palermitani che hanno utilizzato l’esenzione e il cambio medico online. Lo scorso anno state 886.087 le prenotazioni di visite specialistiche effettuate attraverso la nostra rete Cup. Una rete che, oltre alle 58 postazioni tradizionali distribuite in 18 presìdi, può contare anche su un call center telefonico con 20 operatori e a 37 sportelli decentrati attivati grazie ai protocolli d’intesa stipulati con altrettanti comuni della provincia. A questa offerta aggiungiamo un ventaglio di ulteriori possibilità di interagire con i nostri operatori evitando agli utenti di recarsi negli uffici”.

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