RIORGANIZZAZIONE

Patuano rivoluziona Telecom: Opilio Chief Operations

Guiderà una mega-struttura da 30mila persone con Rete, IT e caring. Talotta diventa amministratore delegato di Sparkle. I dipendenti del call center in Open Access?

Pubblicato il 22 Dic 2014

opilio-convegno-120529162514

La rivoluzione organizzativa di Marco Patuano arriva alla vigilia di Natale. La società si trasforma all’insegna di un’unica direzione operativa che comprende la Rete, Open Access, l’Information Technology e il Caring. A guidare questa superstruttura cui lavoreranno circa 30.000 persone è stato chiamato il direttore Technology Roberto Opilio, che ora assume l’incarico di Chief of Operations, a diretto riporto dell’amministratore delegato.

La riorganizzazione nasce chiaramente all’insegna di sfruttare al massimo le sinergie di costo ed operative all’interno di un gruppo che Patuano ritiene troppo frazionato nella sua struttura tradizionale. Probabilmente la riorganizzazione rappresenta anche una premessa per portare in Open Access i dipendenti del caring rimasti internalizzati dopo i recenti accordi coi sindacati.

Altri cambiamenti riguardano la nomina di Alessandro Talotta ad amministratore delegato di Sparkle. L’attuale Ad, Elisabetta Ripa, rimarrà all’interno del gruppo con un altro incarico non ancora comunicato.

Cambiamenti anche per la Funzione National Wholesale Services ora affidata a Stefano Ciurli.

Queste le principali novità di una vera e propria rivoluzione organizzativa e di poltrone che interessa a fondo l’azienda come si evince dal comunicato che annuncia la riorganizzazione e che riportiamo di seguito.

Con l’obiettivo di garantire l’ottimale presidio – in ottica integrata – dei processi tecnologici e di operations abilitando così specifiche ricomposizioni di processo in ottica funzionale e l’ottimizzazione della filiera delle attività, con decorrenza immediata viene costituita a diretto riporto dell’Amministratore Delegato la Funzione Operations, affidata a Giuseppe Roberto Opilio, che assume il ruolo di Chief of Operations.

La Funzione ha la responsabilità di assicurare, in coerenza con gli obiettivi di business del Gruppo, le seguenti attività: l’innovazione tecnologica e i processi di sviluppo, ingegneria, realizzazione ed esercizio delle infrastrutture di rete/servizio (con particolare riferimento alle reti di nuova generazione), impiantistiche ed immobiliari di competenza nonché i processi di delivery e assurance dei servizi alla clientela; la definizione della strategia, delle linee guida e del piano di information technology ed il presidio dei relativi processi attraverso la Società Telecom Italia Information Technology srl; le attività di caring, credito operativo, loyalty e retention, le attività di vendita di competenza e la gestione amministrativa dei clienti; il monitoraggio e l’ottimizzazione dei consumi energetici.

Operations

A Stefano Paggi è affidata la Funzione Open Access, con la responsabilità di garantire lo sviluppo e la manutenzione delle infrastrutture e della rete d’accesso, il presidio integrato dei processi di delivery e assurance dei servizi alla clientela, nonché – in service per Network– il delivery e l’assurance sull’elettronica distribuita in accesso.

La Funzione garantisce, inoltre, il processo end to end di delivery e assurance dei servizi di accesso a significativo potere di mercato – c.d. regolamentati – per la clientela OLO nonché – in service per National Wholesale Services – l’assurance degli altri servizi non regolamentati. La Funzione mantiene invariate le relative articolazioni organizzative; a Paolo Tazzioli è affidata la divisione Caring Services , con la responsabilità di assicurare per la clientela consumer, small, medium e large enterprise, le attività di caring, credito operativo, loyalty e retention, le attività di vendita di competenza e la gestione amministrativa dei clienti, con lo scopo di garantire l’efficienza del servizio perseguendo gli obiettivi contrattualizzati con le funzioni commerciali, massimizzare la soddisfazione della clientela e ottimizzare i costi complessivi del servizio, anche attraverso il corretto bilanciamento del make or buy. La Divisione assicura, inoltre, le attività di directory assistance, la gestione del centralino di Telecom Italia nonché la gestione delle attività trasversali di supporto ai processi operativi delle funzioni market. A Caring Services, che mantiene invariate le relative articolazioni organizzative, fa riferimento la Società Telecontact Center.

A Giovanni Ferigo è affidata la Funzione Network, con la responsabilità di assicurare lo sviluppo, l’esercizio e la manutenzione delle reti attive di Telecom Italia, nonché il presidio della qualità dei servizi erogati. La Funzione assicura, inoltre, le attività di sviluppo e maintenance delle infrastrutture e degli spazi industriali, nonchè la surveillance e l’ottimizzazione dei consumi energetici. A Network riportano funzionalmente le corrispondenti strutture nell’ambito delle società partecipate;

Con decorrenza 8 gennaio 2015, a Gabriela Styf Sjöman è affidata la Funzione Engineering & TILab, con la responsabilità di assicurare l’innovazione tecnologica del Gruppo, garantendo lo scouting di nuove tecnologie, le attività di engineering dei servizi, delle piattaforme di rete e dei network manager systems, le relative attività di testing, nonché la progettazione e realizzazione delle piattaforme applicative.

La Funzione mantiene invariate le relative articolazioni organizzative, ad eccezione della gestione dei rapporti con gli enti di standardizzazione internazionali, le cui attività e risorse confluiscono nell’ambito della Funzione Global Advisory Services;

A Gianluca Pancaccini, nel ruolo di Chief Information Officer, è affidata la Funzione Information Technology, con la responsabilità di assicurare, in coerenza con gli obiettivi di business del Gruppo, la definizione della strategia e delle linee guida del piano di information technology di Telecom Italia. Al Chief Information Officer fa riferimento la Società Telecom Italia Information Technology srl, che mantiene invariate le articolazioni precedentemente definite. La Funzione assicura inoltre il supporto specialistico per le attività di information technology verso le società partecipate;

A Carlo Filangieri è affidata la Funzione Planning & Operations Evolutions, con la responsabilità di assicurare l’evoluzione delle architetture di rete e IT convergenti, la pianificazione tecnico-economica di Operations, la gestione dei processi cross funzionali e l’implementazione dei processi di trasformazione trasversali in ambito Operations;

A Sandro Dionisi è affidata la Funzione Global Advisory Services, con la responsabilità di assicurare – coordinandosi con le competenti strutture di Operations – il supporto allo sviluppo delle reti TLC delle partecipate estere e Disposal, garantendo assistenza nelle fasi di deployment e di gestione. La Funzione garantisce altresì la gestione dei rapporti con gli enti di standardizzazione internazionali, per le attività di competenza e, in raccordo con le funzioni aziendali coinvolte, il coordinamento delle iniziative di partnership. La Funzione si coordina, inoltre, con le competenti strutture in ambito Business Support Office di Telecom Italia per la selezione e la gestione dei fornitori strategici.

La Funzione mantiene invariate le relative articolazioni organizzative; a diretto riporto del responsabile di Global Advisory Services viene, altresì, posta la Funzione Standards, IPR & Research Coordination, precedentemente collocata nella Funzione Governance & Network Transformation in ambito Engineering & TILab;

A Giuseppe Roberto Opilio è affidata ad interim la Funzione Tower, con la responsabilità di sviluppare i servizi di realizzazione e gestione siti per il perimetro di competenza, assicurando il governo dei rapporti con le terze parti e la gestione della relazione commerciale ed amministrativa con gli utilizzatori dei siti. Avvalendosi del service assicurato dalle competenti funzioni di Telecom Italia, Tower garantisce inoltre l’adeguatezza degli asset e le attività di supporto al business. La Funzione mantiene invariate le relative articolazioni organizzative.

Al Chief of Operations risponde, altresì, Gianfranco Ciccarella per la gestione di specifici progetti all’interno della Funzione Operations.

Con successive comunicazioni organizzative verranno definite le articolazioni delle Funzioni Network e Planning & Operations Evolutions

Purchasing & Energy

La modifiche organizzative andranno ad incidere anche nelle funzioni legate alle tematiche energetiche con l’obiettivo di “rafforzare ulteriormente i modelli di presidio delle attività di acquisto di energia e dei processi dedicati alla surveillance ed alla ottimizzazione dei consumi energetici”.

Con decorrenza immediata, sono stati definiti i seguenti interventi organizzativi.

Le attività e le risorse dedicate agli acquisti di energia – precedentemente collocate nella Funzione Energy Purchasing & Management di Business Support Office – confluiscono nella Funzione Purchasing mentre le attività e le risorse dedicate alla surveillance ed all’ottimizzazione dei consumi energetici – precedentemente collocate nella Funzione Energy Purchasing & Management di Business Support Office – confluiscono nella Funzione Infrastructures & Energy di Network in ambito Operations. Contestualmente, la Funzione Energy Purchasing & Management viene superata. Successive comunicazioni organizzative definiranno i conseguenti interventi di adeguamento organizzativo.

Operation Network

Con decorrenza immediata, vengono poi definiti i seguenti interventi organizzativi:

A Saverio Orlando è affidata la Funzione Governance, con la responsabilità di assicurare il presidio degli economics e dei processi di Network, la pianificazione, programmazione e monitoring degli obiettivi tecnico-operativi, le analisi di traffico funzionali alla gestione dei piani lavori nonché la qualità tecnica delle piattaforme e dei servizi di rete fissa e mobile e la correttezza dei dati di accounting;

A Gianni Crocetti è affidata la Funzione Development & Maintenance, con la responsabilità di assicurare lo sviluppo, l’esercizio e la manutenzione delle reti attive di Telecom Italia nonché il presidio della qualità dei servizi erogati;

A Venanzio Iacozzilli è affidata la Funzione Infrastructures & Energy con la responsabilità di assicurare il presidio integrato di tutte le attività di sviluppo e maintenance delle infrastrutture industriali, dei piani spazi industriali, nonché la definizione e la gestione degli accordi con gli OLO relativamente ad ULL, sharing e co-siting. La Funzione assicura inoltre la surveillance e l’ottimizzazione dei consumi energetici. In tale ambito confluiscono le relative risorse e attività attualmente collocate nella funzione Energy Purchasing & Management di Business Support Office;

A Paolo Visconti è affidata la Funzione Network Operations Area Nord Ovest, a Sergio Schinaia è affidata la Funzione Network Operations Area Nord Est, a Francesco Rotolo è affidata la Funzione Network Operations Area Centro, a Roberto Ferretti è affidata la Funzione Network Operations Area Sud. Ciascuno di loro avrà con la responsabilità di assicurare, per l’area territoriale di competenza, lo sviluppo della rete di accesso broadband fissa, della rete di trasporto regionale e della rete mobile, attraverso la definizione dei piani operativi, la progettazione esecutiva e la realizzazione degli interventi. Le Funzioni assicurano inoltre l’esercizio e la manutenzione della rete fissa e mobile, nonché il presidio della qualità delle reti.

Con successive comunicazioni organizzative verranno definite le articolazioni delle Funzioni.

Planning & Operations Evolutions

A Giancarlo D’Orazio è affidata la Funzione Network Planning con la responsabilità di assicurare l’evoluzione delle infrastrutture e delle architetture di rete, la pianificazione tecnico-economica nonché il presidio dei sistemi di certificazione. La Funzione mantiene invariate le relative articolazioni organizzative.

A Gian Enrico Paglia è affidata la Funzione Convergent Architectures, con la responsabilità di assicurare i processi di convergenza delle architetture e delle infrastrutture di rete e IT. A Convergent Architectures rispondono funzionalmente le strutture in ambito Operations coinvolte nei processi di definizione delle architetture. Paglia mantiene, altresì, le responsabilità precedentemente attribuite;

A Giovanni La Spada è affidata la Funzione Operations Evolutions, con la responsabilità di assicurare l’implementazione dei processi di trasformazione trasversali in ambito Operations. Giovanni La Spada mantiene, altresì, le responsabilità precedentemente attribuite;

A Sabrina Valenza è affidata la Funzione Cross Processes, con la responsabilità di assicurare la gestione delle attività e dei processi trasversali di Operations, nonché le attività di service creation di competenza. Con successive comunicazioni organizzative verranno definite le articolazioni delle Funzioni Convergent Architectures, Operations Evolutions e Cross Processes.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati