IL TRASLOCO

Nuovi spazi per Ibm Italia, così si trasforma il Pavilion di Milano

Il colosso dell’informatica stipula un contratto pluriennale di affitto con Coima Res per l’intero complesso rilevato a maggio da Unicredit. Situato nel centro direzionale ad alto valore innovativo, l’edificio si prepara a diventare sede di uffici e retail

Pubblicato il 03 Ago 2018

Pavilion-Milano

A occupare gli spazi del Pavilion di Porta Nuova a Milano sarà dal primo trimestre 2019 Ibm, che subentra così a Unicredit. L’istituto bancario aveva ceduto la struttura a Coima Res nel mese di maggio, quando aveva stipulato con la società guidata da Manfredi Catella un contratto preliminare per un controvalore superiore ai 45 milioni di euro. Dopo i rumor circolati nelle ultime settimane, che ipotizzavano la nascita nell’area di centri commerciali, negozi e flagship store, si chiarisce così il futuro della struttura: Ibm ne rileverà il 100% sulla base di un accordo di affitto pluriennale, per un canone iniziale di 400 euro al metro quadro, che a regime salirà fino a mille, per una spesa iniziale di 1,2 milioni di euro che arriveranno fino a tre.

L’edificio, a poca distanza dalla sede Unicredit di piazza Gae Aulenti, che era stata finora utilizzata dall’istituto bancario come spazio espositivo, si trova in un’area in grande trasformazione urbanistica, che in un decennio ha visto crescere costantemente il proprio valore, quella di Porta nuova. Nella sua nuova veste di quartiere direzionale e votato all’innovazione del capoluogo lombardo, l’area ospita oggi circa 35mila lavoratori, impiegati soprattutto nel settore sei servizi finanziari, della tecnologia e delle tlc.

Proprio grazie all’acquisto che sarà finalizzato entro la fine dell’anno Coima Res ha consolidato la propria presenza nel quartiere di Porta Nuova, dove la propria esposizione passa dal 18% al 23% del portafoglio.

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