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Pec, Infocert apre ai privati e lancia la versione “low cost”

Al debutto la nuova “Legalmail Personal” dedicata agli utenti non professionali. La versione base prevede 1 Gb di spazio, ricezione illimitata delle comunicazioni e un pacchetto di 5 invii inclusi

Pubblicato il 18 Mag 2022

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Una versione “low cost” della posta elettronica certificata driservata agli utilizzi non professionali. E’ questa la nuova offerta di InfoCert-Tinexta Group che lancia Legalmail Personal. Con dominio @pecprivato.it, le caselle offrono – nella versione base – 1 gigabyte di spazio, la ricezione illimitata delle comunicazioni di terzi e un pacchetto di 5 invii inclusi. Il costo è di 4,90 euro il primo anno (l’offerta scade fino al 31 luglio) e 7,20 dal secondo in poi.

Servizi base integrabili

Alternativa alla tradizionale raccomandata e “più conveniente di una Pec dedicata ad imprese e professionisti – si legge in una nota dell’azienda – Legalmail Personal è utilizzabile via web, tramite app mobile ed è integrabile nel client di posta già in uso dall’utente per l’invio e la ricezione dei messaggi e-mail “tradizionali”.

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Nel caso si dovesse esaurire il plafond di GB a disposizione o di invii prima della scadenza, sarà possibile richiedere pacchetti addizionali. Viceversa, in caso di mancato utilizzo, giga e invii non andranno perduti ma saranno disponibili al rinnovo.

I servizi base Legalmail Personal possono essere arricchiti con tool extra di cybersecurity per phishing e password protection, per una difesa più efficace dalle minacce informatiche.

Digitale in Italia, la spinta dei professionisti

“L’Italia sta progressivamente guadagnando posizioni in Europa in termini di digitalizzazione: lo testimonia il fatto che, nel giro di soli 5 anni, il nostro Paese è passato dalla 25esima alla 20esima dell’Indice Desi – ricorda Giuseppe Tusa, responsabile marketing di Legalmail, InfoCert-Tinexta Group -. A raggiungere questo risultato hanno indubbiamente contribuito gli sforzi di professionisti, imprese e pubbliche amministrazioni in termini di trasformazione digitale, ma – parimenti – è stato fondamentale il cambio di passo compiuto dai cittadini, sempre più propensi a preferire i canali e gli strumenti digitali a quelli fisici e tradizionali”.

“Per questo, continua il manager, abbiamo realizzato la versione Personal della nostra storica Pec Legalmail: per offrire uno strumento semplice ed economico a tutti gli utenti privati che potranno inviare via Pec disdette di abbonamenti, iscriversi ad un concorso, gestire comunicazioni all’interno di associazioni o condomini e scambiare messaggi certificati con la PA”.

L’exploit della Pec

Secondo i dati dell’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) rilasciati alla fine dello scorso anno, erano 13.308.289 le caselle Pec attive in Italia nel bimestre maggio/giugno 2021: un numero in crescita del 14% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il dato rivela che a 16 anni di distanza dal suo lancio in Italia, la posta elettronica certificata (Pec) raggiunge numeri record di attivazioni ed utilizzo. Lo dimostra anche il numero di messaggi Pec scambiati, che rappresenta il miglior indicatore circa l’utilizzo e la diffusione dello strumento: sono 433.876.519 nel bimestre preso in considerazione, un incremento del 13%.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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