Pino Mercuri è il nuovo Direttore Risorse Umane

Pubblicato il 04 Nov 2013

Pino Mercuri sarà Direttore delle Risorse Umane di Microsoft Italia a partire dal primo novembre 2013, a diretto riporto dell’Amministratore Delegato Carlo Purassanta.

Mercuri avrà la responsabilità del recruiting, della gestione e della valorizzazione delle risorse umane per la filiale italiana. Inoltre avrà il compito di rafforzare ulteriormente la diffusione del “New World of Work”: un sistema di obiettivi chiaro a cui viene associato uno strutturato sistema premiante, percorsi di crescita e sviluppo in azienda, politiche di valorizzazione dei talenti, un sistema di welfare volto a massimizzare il potenziale di ognuno e un contesto lavorativo informale e dinamico, dove la migliore tecnologia consente alle persone di conciliare vita privata e professionale con la massima flessibilità.

Pino Mercuri, che sostituisce Luca Valeri, raggiunge la filiale italiana di Microsoft, premiata lo scorso anno come “Best Place to Work” confermando infatti la validità della scelta operata dall’azienda di fornire una nuova organizzazione del lavoro, più flessibile e attenta alle esigenze e alle responsabilità dei singoli, lasciando agli oltre 900 dipendenti in Italia la possibilità di lavorare dovunque si trovino con tempi che favoriscono la conciliazione tra impegni professionali e vita privata.

“Sono entusiasta di entrare a far parte di una grande azienda come Microsoft e non vedo l’ora di contribuire in prima linea al continuo sviluppo di una cultura aziendale profondamente orientata alla valorizzazione delle persone” ha dichiarato Pino Mercuri. “Questo è un periodo dinamico all’interno del settore, in cui la valorizzazione dei talenti, la ricerca della flessibilità e della produttività, unite alla migliore tecnologia risultano fattori strategici per il successo dell’azienda. Questo modello può, inoltre, essere un valido esempio per le altre realtà del Paese che possono comprendere al meglio il valore e le opportunità offerte da questo ‘New World of Work’ come motore di crescita e sviluppo”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati