FINANZIAMENTI

Pmi: in arrivo i voucher per il digitale, ma solo al Sud

A quanto risulta a Cor.Com il Mise si prepara ad avviare il programma nelle otto regioni per le quali ci sono già i fondi Ue. Tutto fermo al Centro-Nord nell’attesa di una delibera Cipe. Sul piatto 100 milioni di euro

Pubblicato il 04 Nov 2014

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E’ l’assenza del via libera Cipe, sulla copertura economica, a bloccare i voucher da 10 mila euro per le Pmi che investono in innovazione. Ma nell’attesa della delibera, “il Mise è pronto ad avviare il programma per le otto regioni del Sud, su cui può già contare sulla copertura economica grazie ai fondi europei 2014-2020”, a quanto riferisce al nostro giornale dall’area competente presso il ministero dello Sviluppo economico (quella per gli incentivi alle imprese).

Ricordiamo che già il decreto Destinazione Italia stabiliva voucher da 10 mila euro– per un massimo di 100 milioni di euro a livello nazionale- per Pmi che acquistano “software, hardware o servizi che consentano il miglioramento dell’efficienza aziendale, lo sviluppo di soluzioni di e-commerce, la connettività a banda larga e ultralarga”, compresi quelli satellitari; “i voucher potranno altresì finanziare la formazione qualificata, nel campo ICT, del personale delle suddette piccole e medie imprese”.

Il decreto aveva adottato anche una soluzione per facilitare il reperimento della copertura, ma a quanto pare non è bastata per accelerare i tempi. Il testo originale del decreto prevedeva risorse dalla programmazione dei fondi strutturali europei 2014-2020, che però è sbilanciata a favore del Sud. “Per il Centro Nord i fondi europei sono in mano alle Regioni; non rientrano nel nostro programma”, spiegano dal Mise.

Già in fase di conversione del decreto in legge era scattato il campanello d’allarme per il Centro Nord e quindi nel testo finale si legge che la copertura possa venire anche da due fondi nazionali, Sviluppo e Coesione e dal Fondo di Rotazione (di cui alla legge 183/1987). Il tutto, con “decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro per la coesione territoriale e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie e con il Ministro dello sviluppo economico”.

Sarebbe tutto pronto lato Mise, ma “manca il via libera Cipe per entrambi i fondi. Riteniamo tuttavia che la copertura economica dovrebbe esserci: l’importo è tutto sommato modesto”.

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