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Poli di innovazione digitale, il Mimit accelera: sul piatto 42 milioni

Approvata la graduatoria provvisoria dei soggetti attuatori: a Confindustria, Confartigianato, Unioncamere, Coldiretti, Fondazione Pico e Cna e Confcommercio il compito di favorire la transizione digitale delle imprese

Pubblicato il 22 Dic 2023

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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy accelera sui Poli di innovazione digitale. A seguito della pubblicazione dell’Avviso pubblico per l’individuazione degli hub è stata approvata la graduatoria provvisoria dei soggetti attuatori a cui saranno destinati 42 milioni di euro per l’erogazione dei servizi di first assessment digitale ed orientamento alle imprese.

Le associazioni in pole

La commissione esaminatrice, in considerazione delle proposte progettuali pervenute, ha ammesso al finanziamento i progetti di Confindustria, Confartigianato, Unioncamere, Coldiretti, Fondazione Pico (Legacoop) e Cna, Confcommercio a cui sarà affidato il compito di favorire la transizione digitale delle aziende.

L’iniziativa è realizzata nell’ambito dell’Investimento 2.3 “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria” della Missione 4 “Istruzione e ricerca”, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” del Pnrr.

Poli di innovazione digitale, cosa sono

Il decreto direttoriale del 24 agosto 2023 ha stanziato 42 milioni di euro per la selezione di 6 nuovi poli di innovazione sul campo. I nuovi poli rappresenteranno i punti di accesso per le imprese al sistema di trasferimento tecnologico, composto dai Competence Center e dagli European Digital Innovation Hub, ed erogheranno servizi di first assesment digitale e orientamento per favorire la transizione digitale delle imprese.

Scarica qui la graduatoria

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