Postazioni multimediali per raccontare il restauro dei musei milanesi

Pubblicato il 29 Dic 2014

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Acer rinnova la propria mission di abbattere le barriere tra le persone e la tecnologia supportando l’associazione Restauratori e Restauri in Museo (RRM), nella realizzazione di alcune postazioni multimediali per raccontare il restauro di altrettante opere meravigliose presenti nei principali musei milanesi.

Il progetto, promosso dall’Associazione Giovanni Secco Suardo, cofinanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, con il supporto tecnico di Acer Italia, si propone di mostrare la storia dell’arte dal punto di vista del restauro. Dal 13 dicembre 2014, e fino al 10 maggio 2015, il pubblico ha la possibilità di conoscere i “segreti” di alcune opere conservate in cinque musei milanesi in un itinerario che collega la Pinacoteca di Brera, il Museo Poldi Pezzoli, il Museo Diocesano, il Museo del Novecento e le Raccolte di Arti Applicate del Castello Sforzesco. Opere che vanno dal Trittico di Camerino di Carlo Crivelli, all’Imago Pietatis di Giovanni Bellini per coprire un arco temporale che dal Trecento risale fino al XXI secolo, comprendendo un’ampia tipologia d’interventi su diverse tecniche che spaziano dall’affresco all’arazzo, dai dipinti su tavola, ai disegni su carta di Antonio Sozzani.

Le postazioni multimediali, collocate nei cinque musei partecipanti, permettono una lettura dal punto di vista della storia conservativa. Quello che contengono e offrono all’utente sono narrazioni dei restauri direttamente raccontate dai protagonisti o dagli storici dell’arte che ne seguono la conservazione preventiva e curativa. Il visitatore può interagire con i contenuti multimediali in italiano e inglese: ammirare le video interviste e video documentativi della storia del restauro delle opere; usare i glossari esplicativi per illustrare la terminologia specifica del restauro e scoprire le schede conservative riepilogative della storia dei restauri

Acer ha realizzato le postazioni con gli stupendi monitor touch-screen T232HL da 23” e computer Veriton N2620G, su cui è installata l’applicazione RRM che gestisce i contenuti multimediali. I monitor touch della serie T2 sono caratterizzati dalla risoluzione Full HD e dal pannello IPS (In Plane Swichting), che visualizza immagini perfette anche ad ampi angoli di visione. La luminosità di 300 cd/m2 e l’incredibile contrasto di 100.000.000:1 lo rendono la scelta ideale per essere posizionato in luoghi pubblici come i musei. L’ampia gamma di ingressi comprende porte Hdmi, Vga, USB 3.0 e la compatibilità con lo standard MHL che consente di mostrare i contenuti direttamente da un dispositivo portatile e ricaricarlo al tempo stesso.

I desktop Veriton serie 2 sono particolarmente compatti per essere utilizzati in tutte quelle situazioni in cui lo spazio è vitale: è immediato collocarli sulla scrivania o agganciarli dietro al monitor nella realizzazione di postazioni multimediali come quelle usate nei musiei. Questi desktop estremamente convenienti offrono straordinarie prestazioni multitasking, con funzioni di sicurezza e una facile gestione. Sono inoltre caratterizzati da un design rivolto al massimo risparmio energetico.

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