STRATEGIE

Poste Italiane, opa su Sourcesense. Obiettivo: innovare la sanità

Offerti 4,20 euro ad azione e 0,78 euro per i warrant (premio del 75,4%) per un’operazione da circa 40 milioni

Pubblicato il 18 Lug 2022

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Sourcesense “nel mirino” di Poste Italiane. La società guidata da Matteo Del Fante promuoverà, di concerto con alcuni azionisti della società obiettivo, un’offerta pubblica di acquisto (Opa) volontaria per cassa sulla totalità delle azioni ordinarie e dei warrant dell’azienda quotata su Euronext Growth Milan e operante nel settore IT sui mercati italiano ed inglese.

Sourcesense, società quotata dall’agosto 2020, è una Pmi innovativa che opera nel settore IT in Italia e in Gran Bretagna con elevata expertise nello sviluppo di soluzioni cloud-native, basate su tecnologia open source. Nel 2021 la Società ha realizzato ricavi pari ad 22,6 milioni (+31% rispetto al 2020) ed un Ebitda pari ad 3,0 milioni (+44% rispetto al 2020) con un margine del 13%.

L’Operazione prevede un corrispettivo offerto per ciascuna azione pari a 4,20 euro (corrispondente ad un premio del 24,0% sulla media ponderata dei prezzi ufficiali giornalieri di Borsa Italiana dell’ultimo mese) e un corrispettivo offerto per ciascun warrant pari a 0,78 euro (corrispondente ad un premio del 75,4% sulla media ponderata dei prezzi ufficiali giornalieri di Borsa Italiana dell’ultimo mese).

Il corrispettivo offerto per ciascun warrant corrisponde al valore intrinseco dei warrant calcolato sulla base del corrispettivo offerto per ciascuna azione. A seguito del completamento dell’Operazione, finalizzata al delisting delle azioni e dei warrant, è previsto che Poste Italiane detenga una partecipazione di controllo in Sourcesense pari al 70%, e che gli azionisti di controllo attuali di Sourcesense (che agiscono di concerto con Poste Italiane nel lancio delle offerte) mantengano una partecipazione di minoranza del 30%.

L’Operazione consentirà a Poste Italiane, in coerenza con gli obiettivi del piano industriale 2024 Sustain & Innovate, di rafforzare le proprie capacità di sviluppo interno di applicativi basati su tecnologia cloud e open source, incrementando significativamente il livello di internalizzazione delle attività ed evolvendo verso un modello di “fabbrica di prodotto”, limitando l’utilizzo di personale esterno ad attività di supporto specialistico di tecnologia e attività non core.

Grazie alla sua capacità di fare leva sulle tendenze di mercato, Poste Italiane è diventato il più grande utente italiano di servizi cloud e motore di digitalizzazione del paese, collegando fisicamente e digitalmente clienti, cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione. Poste Italiane si avvarrà del contributo di Sourcesense nello sviluppo di soluzioni cloud native di nuova generazione a supporto dell’innovazione del business nel canale della Pubblica Amministrazione, ed in particolare della Sanità, facendo leva anche sulle iniziative previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il perfezionamento dell’Operazione è previsto entro la fine del 2022 ed è subordinato al verificarsi di determinate condizioni, dettagliate nella Comunicazione 102.

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