IL CONTEST

Premio Angi, ad Arianna Traviglia l’Innovation Award

Riconoscimento speciale alla direttrice del Centre for Cultural Heritage Technology dell’Istituto italiano di tecnologia. Il 1° dicembre all’Ara Pacis la premiazione di 30 startup italiane

Pubblicato il 24 Nov 2021

Ferrieri_Traviglia

Premiare i migliori innovatori del Paese, strutturando un dream team dell’innovazione italiana e mettere in relazione tra loro le istituzioni, il mondo del lavoro, il mondo delle imprese con le migliori startup italiane: è questa la mission del Premio Angi, giunto alla sua IV edizione e promosso dall’Associazione Nazionale Giovani Innovatori con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e della Commissione Europea.

Il premio è stato presentato oggi, 24 novembre, all’interno della sala d’onore del Centro Studi Americani e verrà assegnato mercoledì 1° dicembre presso l’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis, tempio di eccellenza di Roma Capitale che unisce i concetti di innovazione e cultura. Saranno 11 le categorie premiate, per un totale di 30 progetti di eccellenza del mondo delle imprese e delle startup che spaziano dalla scienza alla salute, dalla cultura al turismo, passando per mobilità, energia, ambiente, comunicazione e smart city.

“Questo premio rappresenta una prestigiosa vetrina, dietro alla quale c’è la nostra mission, lo sforzo quotidiano per dare forza e stimoli ai giovani talenti – spiega il presidente di Angi, Gabriele Ferrieri – Il nostro compito è quello di farli emergere, attraverso collaborazioni e progetti di alto valore con le istituzioni e con le grandi imprese. Giovani ed eccellenze che noi ci impegniamo a supportare e valorizzare, portando avanti la nostra mission con costante impegno e dedizione”.

In occasione della presentazione del contest annunciata la vincitrice dell’Innovation Award: si tratta di Arianna Traviglia, direttrice del Centre for Cultural Heritage Technology dell’Istituto italiano di tecnologia.

Traviglia al momento è coordinatrice del progetto pilota Cultural Landscapes Scanner nell’ambito del telerilevamento per analizzare le immagini satellitari fornite dalla sonda Copernicus e identificare dall’alto nuovi siti archeologici sepolti e ancora sconosciuti in acqua o terra.

“Ringrazio Angi per questo riconoscimento a cui tengo in particolar modo. Da sempre infatti, e ancor più da quando sono Direttrice del Center for Cultural Heritage Technology, il centro dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Venezia, credo e investo tempo e energie nella formazione dei giovani e delle giovani, in qualità di team leader e loro riferimento – commenta Traviglia – Al centro di Venezia dirigo giovani e giovanissimi e mi è chiaro quanto sia importante per loro avere una figura di riferimento sia per quanto riguarda strettamente la loro crescita professionale che per quanto riguarda la loro crescita come persone. Nella mia attività di mentoring cerco di rappresentare io stessa con il mio percorso, uno stimolo in particolare per le ricercatrici a insistere, a non dare per scontato che non si possano raggiungere certe posizioni in quanto donna”.

La conferenza stampa di presentazione del Premio Angi è stata anche l’occasione per svelare la prima parte del rapporto annuale dell’Osservatorio “OpenUp” 2021 di Angi Ricerche e Lab2101 a cura di Roberto Baldassari, direttore del comitato scientifico di Angi. Un’accurata analisi sul progresso economico e sociale del Paese legato alle competenze digitali e allo sviluppo dell’ecosistema innovazione italiano. La seconda sarà svelata il 1° dicembre nella cerimonia di premiazione all’Ara Pacis.

“Lo studio ha evidenziato come tra le competenze necessarie per giocare un ruolo fondamentale per la crescita e lo sviluppo del proprio paese, cinque elementi prendono il sopravvento sugli altri – dice Baldassari -. La conoscenza degli strumenti digitali, l’ambizione, la voglia di crescere, la conoscenza dei social network e dell’inglese. Parlando degli elementi fondanti della sostenibilità d’impresa, giovani e totale campione sono allineati su due concetti cardine: “i valori e modello di governance dell’impresa integrati con i principi della sostenibilità” e “sostenibilità del prodotto e servizio durante il ciclo di vita, in linea con i principi dell’economia circolare”. Tra i mega trend della transizione ecologica e digitale, al primo posto per i giovani c’è l’intelligenza artificiale mentre per il totale campione l’entertainment; in seconda posizione rispettivamente la realtà aumentata per i 18-34enni e l’e-commerce per il totale campione; chiudono il podio entertainment, blockchain e Smart space”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati