l’analisi

Private network, è boom di implementazioni. Ma il 5G stenta a decollare



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Secondo uno studio Juniper Research, entro il 2030 il numero di aziende dotate di reti private triplicherà a livello globale, con il manufacturing in prima linea. Il giro d’affari delle tecnologie di quinta generazione, però, costituirà solo la metà di un fatturato complessivo da 12,2 miliardi di dollari

Pubblicato il 13 mag 2025



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Il numero di aziende dotate di private network raggiungerà le 7mila unità a livello globale entro il 2030, con un exploit del 194% rispetto alle quasi 2.500 del 2025. A dirlo è uno studio realizzato da Juniper Research, che spiega questa previsione parlando di una crescente domanda di controllo e sicurezza delle informazioni, trend alimentato anche dall’inasprimento delle normative in materia di privacy e data protection. I livelli di affidabilità e la latenza estremamente bassa garantita dai private network (specie se basati sul 5G anche se, come vedremo, la tecnologia stenta a decollare) consentono infatti il rilevamento e la risposta alle minacce in tempo reale.

L’importanza dei modelli basati su host neutrali

Il rapporto, intitolato “Global Private Cellular Networks Market 2025-2030“, ha individuato il settore manifatturiero come protagonista di questa dinamica. Grazie a un elevato livello di automazione dei processi e a infrastrutture ben sviluppate, le imprese del manufacturing dovrebbero, secondo Juniper Research, costituire il 49% del valore totale del mercato nel 2030. Altri comparti, tra cui quello sanitario, rappresenteranno quote di mercato molto inferiori a causa dei costi più elevati e delle infrastrutture sottosviluppate che ostacolano significativamente ulteriori flussi di entrate.

Per penetrare altri verticali, secondo lo studio le telco dovrebbero concentrarsi sull’adozione di modelli di business basati su host neutrali all’interno del proprio portfolio. Gli host neutrali sono un paradigma di networking in cui una terza parte concede in leasing apparecchiature di rete di telecomunicazioni indoor a più fornitori di servizi di comunicazione. L’applicazione di questa infrastruttura alle reti private riduce i costi complessivi sia per le aziende che per gli operatori di rete mobile, consentendo alle aziende di accedere a reti private sicure e agli operatori di offrire ai propri clienti una connettività indoor migliorata.

“I modelli di host neutrali non solo ridurranno la barriera all’ingresso in molti settori, ma accelereranno anche l’adozione del 5G privato, che è stata storicamente lenta”, conferma l’autrice della ricerca Michelle Joynson. “I fornitori devono concentrarsi sulla fornitura di servizi di integrazione fluida, che consentano una rapida implementazione e costi ridotti”.

Ma il 5G fatica a imporsi come tecnologia portante dei private network

D’altra parte, sempre secondo Juniper Research, mentre il valore delle reti private è destinato a più che raddoppiare entro il 2028, la tecnologia 5G rappresenterà meno della metà della spesa di mercato nel prossimo triennio.

La capacità fondamentale del network slicing è stata un fattore chiave per le reti private 5G, ma evidentemente non riuscirà a imporsi come killer application nemmeno nelle implementazioni attualmente allo studio. È in questo caso il report “Private cellular networks: a spectrum of opportunity” a offrire analisi e raccomandazioni strategiche per il mercato delle reti private, analizzando i driver, le sfide e le tendenze del mercato, nonché le principali opportunità di monetizzazione per le reti private 5G e 4G Lte.

Juniper Research rileva che, a fronte del prossimo exploit, la crescita del mercato è stata lenta, nonostante gli evidenti vantaggi e la crescente necessità di reti private. Ciò è dovuto a diverse sfide, tra cui i costi e la complessità di integrazione dell’implementazione di queste reti.

Uno dei principali driver di mercato per le reti private emersi dalla ricerca è stata la trasformazione digitale nelle imprese. Molti settori stanno lavorando a progetti di Industria 4.0, con l’obiettivo di digitalizzare i processi, e all’Industria 5.0, che promuove la collaborazione dell’intelligenza artificiale e dei robot a stretto contatto con i dipendenti.

In questo scenario, nel prossimo triennio il fatturato globale delle reti cellulari private raggiungerà i 12,2 miliardi di dollari, con un tasso di crescita del 114% rispetto a quello previsto entro la fine del 2025. Juniper sostiene che, data la lenta crescita di questo mercato negli anni precedenti, questa accelerazione rappresenta un cambiamento fondamentale nel mercato.

Tuttavia, come detto, il 5G cuberà “solo” 5,6 miliardi di dollari di valore di mercato entro il 2028, nonostante la tecnologia 5G sia disponibile commercialmente per le reti private dal 2019. Analizzando questo aspetto, Juniper ha osservato che le reti private sono di per sé un fattore chiave per l’adozione del 5G e rappresentano un’opportunità strategica per gli operatori di rete mobile e gli operatori di rete per monetizzare le reti 5G.

Il problema è che, sebbene il 5G offra vantaggi essenziali come velocità più elevate, minore latenza, maggiore affidabilità e flessibilità, secondo Juniper Research attualmente il 4G e l’Lte soddisfano i requisiti della maggior parte dei clienti di telefonia mobile, rendendo il 5G una spesa superflua e inibendone la crescita di mercato. I minori costi operativi delle tecnologie 4G e la loro idoneità a fornire servizi di connettività a mercati come la produzione e la logistica sono i fattori determinanti per la continua crescita delle reti private 4G a discapito di quelle più performanti.

A prescindere dal substrato tecnologico scelto, il catalizzatore di questa trasformazione sarà comunque l’approccio Network-as-a-Service (NaaS), che riduce i costi per le aziende offrendo al tempo stesso una rapida scalabilità. Juniper ha inoltre osservato che il NaaS consente agli utenti aziendali di gestire in modo più efficiente i costi operativi della rete attraverso il leasing di elementi di rete privata. “Con la crescita del mercato, i fornitori devono offrire modelli di business flessibili come il NaaS per attrarre utenti di reti private con elevati livelli di spesa“, chiosa Michelle Joynson. “Questo consentirà inoltre ai fornitori di espandere le implementazioni 5G private, poiché le aziende saranno in grado di sostenere meglio i costi di capitale e operativi della rete”.

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