LA SOLUZIONE

Prodotto made in Italy? A verificarlo ci pensa lo smartphone

Grazie al sistema “Italcheck” sarà possibile tracciare la filiera e verificare che le merci siano state realmente realizzate in Italia. Grazie a un’etichetta digitale che conterrà tutte le informazioni certificate

Pubblicato il 11 Mag 2016

A.S.

italia-140604162110

Lo scopo è quello di consentire ad aziende e consumatori di tracciare la filiera del made in Italy e certificare i prodotti realmente realizzati in Italia. Il sistema, che si chiama Italcheck, si appoggia su una piattaforma digitale brevettata, fruibile in tutto il mondo, che interagisce con l’utente direttamente nella sua lingua di riferimento (Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco, Portoghese, Cinese, Giapponese, Russo, Arabo).

Il sistema non è pensato esclusivamente per i prodotti agroalimentari, ma anche per abbigliamento, calzature, cosmetici, piccola pelletteria, farmaci, occhialeria, ricambi d’auto, gioielli e bigiotteria, componenti meccanici: grazie a un’etichetta digitale da leggere con smartphone si arriverà a sapere con precisione come un prodotto è stato realizzato, dove è stato fabbricato e da chi.

E’ possibile collegarsi al sito di Italcheck direttamente da qualsiasi smartphone, ipad e tablet ma anche da Pc, e scaricando gratuitamente la WebApp Italcheck.

Per ottenere maggiori informazioni sul prodotto o contattare in tempo reale l’azienda, sarà sufficiente sfruttare il canale Italcheck per raggiungere la scheda informativa, il suo sito web ed i canali social.

“I controlli di conformità ai parametri per ottenere la certificazione sono effettuati da un Ente terzo per assicurare l’assoluta oggettività delle valutazioni – si legge in una nota della società – in questa fase Italcheck si avvale del supporto di Agroqualità S.p.A. e di RINA Services S.p.A”. Il modello attuale, inoltre, sarà implementato grazie alla partnership siglata con la start up innovativa AD2014/Let.life.

Lo Schema di certificazione Italchek, inoltre, applica i criteri stabiliti dalla normativa vigente in materia di Made in Italy e del Comitato Nazionale Anticontraffazione (Cnca) che sostiene le istituzioni di marchi collettivi, volontari ed indipendenti, idonei a far meglio concepire e valorizzare al pubblico la qualità dei prodotti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Argomenti trattati

Approfondimenti

A
agroqualità
I
italcheck
M
made in italy

Articolo 1 di 2