No alla riduzione degli 80 miliardi di euro destinati alla ricerca e all’innovazione per il programma Horizon 2020. E’ l’appello lanciato dal Cristiano Radaelli, presidente di Anitec a seguito dell ultima riunione del consiglio di Digital Europe (l’organizzazione che raccoglie le associazioni nazionali europee e le maggiori imprese del settore Ict), nelle quale sono emerse preoccupazioni per i tagli previsti nel bilancio comunitario 2014-2020.
“Innovativi e adeguati livelli di finanziamento in ricerca e innovazione hanno permesso all’industria negli ultimi decenni di far fronte con successo alle sfide sociali dell’Europa, creando allo stesso tempo sviluppo economico e occupazione – spiega Radaelli – Tuttavia, l’Europa sconta un ritardo di investimenti rispetto a Stati Uniti e Giappone, rischiando ancor di più di essere superata da economie dell’estremo oriente, come la Cina. Entrambi i settori, pubblico e privato, devono contribuire a invertire questa tendenza. Auspichiamo che il Governo Italiano supporti il mantenimento del budget di 80 miliardi di euro destinati al programma Horizon 2020 nella prossima riunione dei Ministri finanziari Ue”.