INDUSTRIA

Radaelli: “Mercato cinese strategico per l’hi-tech italiano”

Il presidente di Anitec al China High Tech Fair in corso a Shenzen: “Grandi opportunità per le Pmi del settore tecnologico”

Pubblicato il 20 Nov 2015

E.L.

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“Il mercato cinese per dimensioni e per la possibilità di stabilire partnership strategiche è sempre più importante per le imprese italiane anche dei settori tecnologicamente avanzati”. Lo ha detto Cristiano Radaelli, presidente Anitec, in occasione del China High Tech Fair.

“Abbiamo perciò accolto con entusiasmo l’invito a rappresentare l’Italia alla China High Tech Fair – ha detto Radaelli – Per le imprese nostre associate, in particolare le Pmi del settore tecnologico, rappresenta una grande opportunità di vetrina verso potenziali partner strategici”.

Al China High Tech Fair, che si chiude domani a Shenzen, hanno partecipato 123 delegazioni, 3016 exibitors, 3628 investitori da 83 nazioni e regioni con 546mila visitatori e 1500 giornalisti. La Cina, agli occhi degli imprenditori italiani, si sta trasformando da grande opportunità produttiva a partner strategico sotto il profilo commerciale, per veicolare il know-how italiano sotto il profilo scientifico-tecnologico. Le autorità cinesi vogliono puntare sempre più su produzioni ad elevato valore aggiunto, prestando più attenzione ai contenuti tecnologici.

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