RIFIUTI ELETTRONICI

Raee, con l'”1 contro 0″ ruolo di primo piano per i rivenditori

Le associazioni Remedia e Aires: la direttiva Ue configura per la distribuzione un posto importante nella nuova filiera dello smaltimento rifiuti elettronici

Pubblicato il 27 Giu 2014

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La normativa che consente ai consumatori di portare un prodotto elettronico a fine vita di dimensioni inferiori ai 25 cm presso un punto vendita, senza doverne acquistare uno nuovo – norma detta 1 contro 0 – è uno strumento importante la tutela dell’ambiente e il raggiungimento degli obiettivi imposti dalla Ue. E per la grande distribuzione rappresenterà nuovi adempimenti ma anche un’opportunità in più. Lo hanno spiegato ReMedia e Aires, con la collaborazione di Ancra, durante il seminario dedicato a questo tema svoltosi oggi presso la sede di Confcommercio in Corso Venezia a Milano.

Il nuovo decreto legislativo n. 49 del 14 marzo 2014 ha recepito la nuova Direttiva Raee (2012/19/Eu), portando una serie di novità che impattano sui distributori. In particolare l’1 contro 0, che consente appunto ai consumatori di portare un prodotto elettronico a fine vita di dimensioni inferiori ai 25 cm presso un punto vendita, senza doverne acquistare uno nuovo, vede protagonisti i distributori con esercizi commerciali superiori ai 400 metri quadrati.

Il nuovo adempimento mira ad intercettare proprio i piccolissimi Raee che, per le ridotte dimensioni, vengono facilmente dimenticati nei cassetti o addirittura gettati nella raccolta indifferenziata, e che invece potrebbero diventare risorse preziose se correttamente raccolti e trattati. Si stima che oggi questa particolare tipologia di rifiuti elettronici ammonti a 30mila tonnellate, pari a 1,4 kg per nucleo familiare.

Questa disposizione porta al mondo della distribuzione nuovi adempimenti, ma anche la possibilità di giocare un ruolo importante nel raggiungimento degli obiettivi di raccolta imposti dalla Ue. È quindi essenziale che i distributori siano aggiornati sui cambiamenti in atto, per rendere efficace questa nuova modalità di conferimento dei piccolissimi Raee da parte dei cittadini.

“Si stringono i tempi per arrivare ai target di raccolta che ci chiede l’Europa, vale a dire entro il 2019 l’85% dei Raee generati o il 65% delle apparecchiature immesse sul mercato” spiega Danilo Bonato, direttore generale di ReMedia. “L’introduzione dell’1 contro 0 è uno strumento molto importante per cambiare passo: siamo convinti che la distribuzione si impegnerà con decisione per offrire questo nuovo servizio ai consumatori, così come sta avvenendo nei Paesi europei più virtuosi”.

Certamente le semplificazioni previste agevoleranno il ritiro dei piccolissimi Raee nei punti vendita, con conseguenti impatti positivi sui tassi di raccolta.

“L’introduzione dell’1 contro 0 attribuisce alla distribuzione un ruolo importante per la tutela ambientale. Fermo restando il nostro impegno sul fronte ecologico e la nostra volontà nel supportare lo Stato nel raggiungimento degli obiettivi di raccolta stabiliti dall’Ue, auspichiamo imminenti decreti attuativi che ci aiutino a semplificare le procedure per il ritiro e a ridurre la burocrazia per lo smaltimento” afferma Riccardo Pasini, vicepresidente Aires.

ReMedia è tra i principali sistemi collettivi italiani per la gestione eco-sostenibile di tutte le tipologie di Raee, Aires riunisce le aziende e gruppi distributivi specializzati di elettrodomestici ed elettronica di consumo.

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