L'EMENDAMENTO

Raee “uno contro uno”: il Senato approva

Palazzo Madama dà l’ok all’emendamento che introduce le semplificazioni del decreto 65/2010 per lo smaltimento dei rifiuti elettronici. Ora la palla passa alla Camera. Arienti (Ecodom): “Con le nuove norme migliore gestione delle procedure”

Pubblicato il 27 Feb 2012

F.Me.

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Più facile il ritiro “uno contro uno” dei Raee. Il Senato ha approvato l’emendamento che introduce le semplificazioni del decreto 65/2010, che norma appunto lo smaltimento degli apparecchi elettronici. La norma emendata elimina l’obbligo di trasportare i Raee ai Centri di Raccolta con cadenza mensile, introducendo un vincolo in trimestrale, e permette ai rivenditori di accumulare non un massimo di 3500 kg complessivi di rifiuti, bensì 3500 kg per ciascuno dei raggruppamenti principali (R1, R2 e R3) e altri 3.500 kg per R4 + R5;

Inoltre si chiarisce che tutti i Centri di Raccolta possono ricevere i Raee raccolti dai rivenditori. “Questo emendamento, una volta approvato anche dalla Camera, consentirà ai rivenditori di gestire in modo più semplice il ritiro ‘uno contro uno’ dei Raee – spiega Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom – Sin dalla pubblicazione del DM 65 abbiamo sempre appoggiato in tutte le sedi istituzionali la richiesta di semplificazioni operative avanzata dalle Associazioni della Distribuzione, perché crediamo che tali semplificazioni consentiranno di incrementare la raccolta dei Raee, con ricadute positive sull’ambiente in cui viviamo”.

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