PA DIGITALE

Regione Piemonte e Csi, nuova convenzione sugli affidamenti diretti

L’accordo regolerà il rapporto tra i due soggetti nel corso del 2015. Il presidente del Csi Russotto: “Traguardo significativo, vogliamo rappresenti punto di partenza per nuovo modello di collaborazione”

Pubblicato il 03 Feb 2015

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CSI Piemonte e Regione hanno definito le linee che regoleranno il loro rapporto nel corso del 2015, relativamente agli affidamenti diretti. La Regione eserciterà un controllo sull’attuazione degli obiettivi fissati, per verificare il raggiungimento dei risultati e mantenere alta la qualità del servizio. La Convenzione sottolinea la necessità condivisa di rigorosi ed efficienti controlli reciproci su trasparenza ed efficacia della collaborazione.

“Anche per il 2015 – ha dichiarato Riccardo Rossotto, Presidente del CSI – la Regione Piemonte ha voluto accordarci la propria fiducia, testimoniando con i fatti la qualità del nostro lavoro. Si tratta di un traguardo significativo, che vogliamo rappresenti soprattutto un punto di partenza per un nuovo modello di collaborazione. Siamo consapevoli e non sottovalutiamo il momento delicato che la Pubblica Amministrazione sta affrontando. Siamo determinati quindi nel sostenere e rilanciare il nostro ruolo di società in house, per creare una squadra compatta che partecipi in prima fila alla rivoluzione digitale del Paese.

Per questo vogliamo che anche il nostro modo di lavorare evolva, adeguandosi al nuovo contesto di riferimento. I nostri servizi devono essere comparabili a quelli di fornitori analoghi e dobbiamo garantire standard sempre più elevati, instaurando con i nostri clienti una relazione basata sulla customer satisfaction e migliorando concretamente la vita dei cittadini, destinatari finali del nostro lavoro”.

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