NUOVI BUSINEE

Reply scommette sul wearable e punta al 20% di Sensoria

Siglata una lettera di intenti per rilevare parte del capitale della società Usa attiva nel settore delle tecnologie indossabili e nell’Internet of things. Il presidente Mario Rizzante: “Vogliamo essere protagonisti delle rivoluzione IoT”

Pubblicato il 17 Lug 2014

fusione-accordo-intesa-131121143251

Reply scommette sul wearable e sugli Usa. La società estende la propria presenza in Nord America siglando una lettera di intenti, garantita da vincoli di esclusività e riservatezza, per rilevare il 20% del capitale di Sensoria, società specializzata nello sviluppo di nuove tecnologie wearable. L’investimento, pari a 5 milioni di dollari, si inserisce nella strategia di sviluppo di Reply legata all’Internet degli Oggetti.

Sensoria – basata a Redmond, Washington – ha come missione progettare e realizzare dispositivi e soluzioni wearable. La società è stata, infatti, fondata sulla visione che i tessuti, a breve, diverranno il punto di contatto tra l’internet degli oggetti e l’internet delle persone, trasformandosi in una nuova forma di computer indossabili.

“Gli indumenti intelligenti – ha dichiarato Davide Vigano, co-fondatore e Ad di Sensoria – possono aiutare sia atleti, che appassionati di sport e fitness, a migliorare le proprie prestazioni e, monitorare il proprio stato di salute in tempo reale”.

“Sensoria – continua Vigano – sta diventando il provider principale di piattaforme wearable IoE (Internet of Everyone). Grazie alla nostra tecnologia, che comprende, sia sensori tessili che tradizionali, componenti elettroniche e software basati su cloud e su dispositivi mobili, gli indumenti stanno diventando veri e propri computer che catturano dati corporei e li comunicano a chi li indossa. Il finanziamento da parte di Reply permetterà a Sensoria di accelerare nel suo percorso di innovazione tecnologica, convertendo semplici dati in conoscenza fruibile a tutti e, facendo diventare realtà la nostra visione e quella dei nostri clienti.”

La prima collezione di wearable technologies prodotta da Sensoria comprende un modello di reggiseno sportivo, magliette e calzini in grado di monitorare i parametri biometrici attraverso una rete di sensori annegati nel tessuto. I sensori sono connessi a una componente di “elettronica di bordo” specificamente progettata per ogni singolo indumento e in grado di trasmettere, in tempo reale, la frequenza cardiaca, il livello di attività, e altri parametri vitali all’applicazione Sensoria, permettendo a chi lo indossi, all’allenatore o al medico di monitorare il livello di benessere e di allenamento.

L’obiettivo di Sensoria è di estendere, insieme a partner industriali, l’Internet of Everyone. Per questo, dopo il rilascio del proprio Developer Kit, rivolto agli sviluppatori di soluzioni wearable, Sensoria continuerà ad affiancare aziende leader nei rispettivi settori per creare specifiche esperienze di utilizzo, abilitate e attivate dai parametri biometrici.

“L’Internet degli Oggetti – sottolinea Mario Rizzante, presidente di Reply – è alla base della prossima rivoluzione tecnologica e Reply intende giocare un ruolo da protagonista in questa trasformazione epocale. In quest’ottica si inserisce il nostro investimento in Sensoria.”

“Sensoria – conclude Rizzante – grazie ad un team integrato e composto da specialisti di materiali, ingegneri software e hardware, esperti di prodotto e user experience designer ha sviluppato la prima vera piattaforma di sviluppo wearable disponibile. Oggi abbiamo la possibilità di fare grandi sinergie tra il loro gruppo, la nostra piattaforma IoT e i nostri team di consulenza e system integration, sia in Europa che in America. Insieme potremo arricchire ulteriormente il Sensoria Developer Kit rendendo rapidamente disponibili sul mercato soluzioni specifiche per numero sempre maggiore di clienti dei diversi settori industriali.”

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati