VII PROGRAMMA QUADRO

Ricerca e Innovazione, la Ue lancia i bandi 2013

La call of proposals sarà presentata il prossimo 9 luglio. Sul piatto 9 miliardi di euro

Pubblicato il 02 Lug 2012

F.Me.

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L’Unione europea presenterà il prossimo 9 luglio i bandi annuali nell’ambito del VII programma quadro per la ricerca e l’innovazione. La call for proposals 2013 è l’ultima dell’attuale programmazione 2007-2013 ed è la più cospicua in termini di risorse, contando circa 9 miliardi di euro. Gli attori istituzionali a livello europeo e italiano ed esperti presenteranno le tante opportunità che si schiudono davanti al mondo scientifico ma anche davanti a quello economico e alle imprese.

Uno degli obiettivi primari del Programma quadro è ottenere una maggiore integrazione tra ricerca e innovazione. In questo contesto, una particolare attenzione è stata rivolta alle piccole e medie imprese. L’Ue finanzia attualmente il più grande programma comune di ricerca del pianeta, il VII Programma quadro, con un budget di più di 53 miliardi di euro per il periodo 2007-2013. Di recente, gli Stati Membri hanno posto la ricerca e l’innovazione in cima all’agenda politica, adottando la strategia Europa 2020.

L’iniziativa “Innovation Union”, che ne è parte integrante, punta sull’innovazione quale elemento chiave dei piani di investimento in crescita sostenibile e occupazione. Nell’ottica di dare continuità al cammino già intrapreso, il 29 giugno 2011 la Commissione ha proposto un incremento sostanziale del 46% dei fondi destinati alla ricerca e l’innovazione nel prossimo quadro finanziario pluriennale 2014-2020. Il nuovo programma “Horizion 2020” che partirà nel 2014 intende inoltre incentivare e semplificare l’accesso a finanziamenti in questi settori vitali.

La presentazione avverrà a Roma presso la Rappresentanza in Italia della Commissione europea in via IV Novembre 149.

Saranno presenti Emilio Dalmonte, Renzo Tomellini, Dg Ricerca e innovazione, Commissione europea, Raffaele Liberali, Capo dipartimento Miur, Diassina Di Maggio, presidente Apre. E’ prevista anche la partecipazione di Máire Geoghegan-Quinn, Commissaria europea alla Ricerca e l’Innovazione e di Francesco Profumo, ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca che interveranno in collegamento da Bruxelles.

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