Sbarca a Roma TEDx: in scena i “Game Changers” dell’innovazione

All’Auditorium Parco della Musica l’evento della rete noprofit Usa: interverranno esperti del Web, registi, sociologi e altre personalità. Sulla rivista digitale Le Macchine Volanti di Tim saranno pubblicati tutti gli interventi

Pubblicato il 22 Mar 2016

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Una pagina YouTube con oltre 1 miliardo e mezzo di visualizzazioni, oltre 10 milioni di iscritti e quasi 74 mila video relativi agli interventi degli speaker TED caricati in più di 100 lingue. Sono solo alcuni dei numeri più significativi della rete mondiale no profit TED (acronimo di tecnologia, entertainment e design) che il 9 aprile sbarcherà a Roma, nella cornice dell’Auditorium Parco della Musica.

Nella Capitale andranno in scena i “Game changers”, ossia 19 tra i migliori ricercatori, artisti, imprenditori provenienti da tutti i paesi del mondo. Innovatori, che nei settori in cui operano hanno cambiato le regole del gioco. I loro interventi sul palco, in base al format TED, non dovranno superare i 18 minuti e aiuteranno come e dove farà la differenza essere un “Game Changer”.

Il TEDXRoma 2016 sarà la tappa romana di un evento internazionale di alto profilo, organizzato in maniera indipendente su licenza TED. Questo tipo di conferenze è nato in America nel 1984 per favorire la circolazione di “idee che meritano di essere diffuse”. Negli anni scorsi hanno partecipato agli eventi di TED personalità del calibro di Bill Clinton, del premio Nobel per la medicina James Dewey Watson, del cofondatore di Wikipedia Jimmy Wales e dei cofondatori di Google Sergey Brin e Larry Page.

Caratteristica fondamentale della formula TEDx, resa possibile qui a Roma anche quest’anno grazie al supporto di un team di altissimo profilo – afferma Emilia Garito, organizer dell’evento è quella di creare una comunità rivolta a divulgare le azioni positive, innovative e costruttive presenti nel mondo. Una community speciale sempre in movimento. Quest’anno invitiamo il nostro pubblico a cambiare le regole del gioco, per innovarle, per migliorarle ove necessario; è un invito a non rimanere mai inerti, ma a continuare a rispondere sempre allo stimolo dell’innovazione continua giocando al meglio la partita della creatività e del progresso”.

Per l’occasione TEDx Roma ha stretto una partnership con Le Macchine Volanti (www.lemacchinevolanti.it), il nuovo magazine di TIM nato lo scorso luglio, che pubblicherà tutti gli interventi dei partecipanti. La rivista di cultura digitale raccoglierà, infatti, i contributi “originali” degli esperti ospitati durante l’evento. Il 9 aprile saliranno sul palco il guru dei nuovi media Derrick De Kerchove, l’inventore della fibra ottica, Sir David Payne, la fondatrice del Burning Man, Harley Dubois, il regista del film Lo chiamavano Jeeg Robot, Gabriele Mainetti, l’astrofisico Amedeo Balbi e molti altri.

Le Macchine Volanti si configura come un vero e proprio laboratorio di idee, in grado di raccogliere e approfondire contenuti di valore esposti con ampiezza utilizzando la modalità “long form”, dentro il quale il ragionamento possa esplicitarsi senza eccesivi limiti.

Molti i temi trattati grazie ai contributi inediti delle più autorevoli firme del web: dalla tecnologia alla letteratura, dall’economia all’analisi del linguaggio, dalle strategie della politica delle reti ai meccanismi di condivisione della conoscenza. Le Macchine Volanti, diretto da Massimo Mantellini, si sviluppa a partire dalla consapevolezza di ciò che rappresenta oggi la vita digitale dando impulso all’approfondimento dei temi della “digital literacy”.

Il primo a “salire a bordo” è stato Giuseppe Recchi, presidente di Telecom Italia, con un intervento focalizzato sulla consapevolezza di quanto la recente evoluzione di Internet abbia attribuito nuovi significati e responsabilità al ruolo dell’infrastruttura tecnologica quale punto di accesso per la vita digitale. Le Macchine Volanti si è poi arricchito con il contributo di altri importanti esponenti del mondo digitale come ad esempio Danah Boyd, ricercatrice in capo tecnologico e sociologico, Stefano Quintarelli, uno dei pionieri di Internet in Italia, Domenico De Masi, sociologo italiano, e molti altri.

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