IL PROGETTO

Scommessa romana per Talent Garden, via al nuovo Campus

Aprirà i battenti a settembre il nuovo hub della società: 5.000 mq, 300 postazioni di lavoro e una Innovation School per la formazione di 1.000 persone in due anni. Dattoli: “Puntiamo a far diventare la città Capitale digitale”

Pubblicato il 11 Giu 2019

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Talent Garden punta su Roma. Muove i primi passi il nuovo Campus di Roma Ostiense, il terzo campus Talent Garden di Roma situato nei pressi del Gazometro, che aprirà i battenti a settembre e che rappresenta un importante investimento nell’ottica di Roma Capitale Digitale.
È stato presentato oggi un primo avanzamento dei lavori con l’introduzione delle attività di Talent Garden Innovation School, ora attiva anche a Roma, e l’importante ruolo dell’Università degli Studi di Roma Tre con la quale è stata siglata una partnership oltre a quelli firmate con Acea e FabLab Roma.Il nuovo campus, il più grande d’italia con i suoi 5.000 mq, offrirà 300 postazioni di lavoro e, grazie alla presenza della Innovation School, prevede la formazione di 1.000 persone in due anni.

“Roma è una città dalle grandi potenzialità e abbiamo deciso di scommetterci perché crediamo che possa diventare la capitale digitale, oltre che capitale nazionale. E per farlo pensiamo sia necessario partire dalla formazione, elemento chiave per il successo – spiega Davide Dattoli, Ceo e Co-Founder Talent Garden – Per questo motivo abbiamo deciso di portare a Roma, proprio all’interno di questo nuovo campus, la nostra Innovation School, per offrire la possibilità a giovani, studenti e professionisti di accedere ad una formazione di valore, in grado di fornire le skill relative al mondo digitale richieste dal mercato del lavoro e ad oggi mancanti. Grazie alla Innovation School potranno accedere ad un’offerta di corsi ampia e strutturata, che si avvale delle collaborazione di esperti e professionisti di primissimo piano del mondo digital e tech e che ad oggi ha già formato oltre 3,500 persone, tra studenti, professionisti e bambini. Una formazione di qualità unita alla capacità di connettere il ricco tessuto di startup presente in città con il mondo istituzionale e corporate”.

La missione di Talent Garden Innovation School è quella di formare più persone possibili con le nuove skill richieste dal mercato, sia giovani che si affacciano al mondo del lavoro sia professionisti che vogliono evolvere e aggiornare il proprio percorso professionale in un contesto lavorativo e tecnologico in continua evoluzione: questo sia all’interno delle azienda, grazie all’offerta di Corporate training, sia per chi vuole farlo indipendentemente.

L’offerta formativa di Talent Garden Innovation School a Roma partirà dal mondo design e marketing. Per quanto riguarda il mondo degli studenti e dei master full time (12 settimane con 6 mesi di stage garantiti), si concentrerà sul Digital Marketing e sul mondo della User Experience. Lato professionisti, il cuore dell’offerta sarà legata al mondo del UX e dell’UI Design: sia i master part time (6 weekend non consecutivi) che le masterclass saranno, infatti, indirizzate su queste tematiche, andando a lavorare con i migliori docenti che vengono direttamente dal mondo delle imprese e delle startup.

Le partnership

Il nuovo Campus di Roma Ostiense sarà occasione per rafforzare il rapporto di Talent Garden con il tessuto istituzionale, le principali corporate e le realtà innovative della Capitale, mediante partnership siglate con l’Università degli Studi di Roma Tre, Acea e FabLab.

L’accordo siglato in questi giorni con il polo universitario di Roma Tre prevede una collaborazione per gli studenti dell’Università, basata su Meetup academy, eventi formativi organizzati in modo congiunto con ricercatori di Roma Tre ed esperti di Talent Garden Innovation School, spazi dedicati agli studenti all’interno del campus e molto altro.

Acea, già partner di Talent Garden a Roma, amplierà la collaborazione relativamente a progetti di digital transformation e corporate innovation.

La partnership con Fablab Roma, una delle prime e più grandi reti regionali, ben radicata sul territorio romano, che raggruppa laboratori e aziende innovative focalizzate sulla fabbricazione digitale e i nuovi paradigmi dell’Impresa 4.0, riguarderà prevalentemente lo sviluppo dell’area Fab Lab, come dichiara Stefano Capezzone, Presidente del Gruppo Blu Sistemi che gestisce il network Fablab Roma.

Un investimento sull’ecosistema digitale romano che verrà connesso a quello europeo, rendendo Roma attrattiva per le realtà internazionali.

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