IL PROGETTO

Scuola digitale diritto di tutti, i ragazzi di PC4U.tech “Alfieri della Repubblica”

Jacopo Rangone, Matteo Mainetti , Emanuele Sacco e Pietro Cappellini insigniti dal Presidente Sergio Mattarella del prestigioso riconoscimento “per avere contribuito a ridurre il divario digitale” durante l’emergenza sanitaria da Covid-19. Il team ha sviluppato una piattaforma che mette in collegamento chi vuole donare un device con chi ne ha bisogno

Pubblicato il 16 Mar 2021

iacopo

I promotori di PC4U.tech premiati come Alfieri della Repubblica. Il presidente Mattarella ha insignito del prestigioso riconoscimento, Jacopo Rangone, Matteo Mainetti , Emanuele Sacco e Pietro Cappellini per avere contribuito a ridurre il divario digitale.

Fulcro del progetto dei 4 ragazzi milanesi è la piattaforma – PC4U.tech appunto – che mette in collegamento studenti che hanno esigenza di un dispositivo per la didattica digitale (Pc o tablet) con persone o aziende dotate di dispositivi usati, ma funzionanti, da donare.

Un’iniziativa importante in un Paese, come l’Italia, dove Istat certifica che il 33,8% delle famiglie  non ha un pc o un tablet in casa e il 57% dei ragazzi deve condividere un solo computer in famiglia.

I computer che vengono donati devono essere ricondizionati, soprattutto se arrivano da privati. Per questa fase, più tecnica, PC4U.tech si avvale della consulenza di Informatici Senza Frontiere che si occupa, appunto, di questo processo. Per quanto riguarda invece la consegna, c’è For-Te, il primo servizio di delivery in Italia realizzato da persone con disabilità intellettiva. Il ritiro è invece compito dei volontari che in bici si recano sul luogo a ritirare il device da donare.

Dal debutto dell’iniziativa ad oggi sono stati donati circa 500 device.

Si tratta dunque un progetto che mira a garantire a tutti i ragazzi il diritto alla Dad ma che sarà altrettanto utile anche del modo di fare scuola nel cosiddetto new normal, quando la sfida sarà la messa a regime di metodi di insegnamento e apprendimento sempre più incentrati sul digitale e sulle nuove tecnologie.

“È stata una grande emozione ricevere questo riconoscimento – sottolinea a CorCom Jacopo Rangone – adesso il nostro obiettivo è raddoppiare in un mese i device consegnati a chi ne ha bisogno, arrivando a quota mille”.

Un obiettivo che puntano a raggiungere anche grazie alle risorse del crowdfunding lanciato lo scorso anno e chiusa a dicembre 2020: l’iniziativa ha consentito di raccogliere oltre 18mila euro, doppiando quasi il target atteso che era di 10mila euro”.

Nel medio periodo l’intenzione del team di PC4U è quella di mettere a regime il progetto ed estenderlo ben oltre i confini della Lombardia. “Vogliamo cercare persone che si possano dedicare completamente al progetto e che condividano la nostra visione e la nostra missione – prosegue Jacopo – dato che io e gli altri compagni siamo impegnati nei nostri percorsi di studio”.

Nel frattempo, però, continua la loro opera di sensibilizzazione al digitale. “Venerdì 19 in occasione della Milano Digital Week – dice – abbiamo organizzato un webinar di un’ora incentrato su tre tematiche: imprenditorialità, digitale e solidarietà. I temi saranno trattati attraverso le esperienze di tre personalità under 30 che si sono impegnati in imprenditorialità sociale o intrattenimento digitale”.

“Vogliamo – spiega ancora Jacopo – sensibilizzare la comunità  sul valore del digitale per le nuove generazioni. Perché oggi anche solo un semplice pc portatile può cambiare la vita di un ragazzino, dandogli la possibilità di appassionarsi a dimensioni per lui inizialmente inesistenti e non solo seguire le lezioni a distanza”.

L’evento si terrà come una raccolta fondi per l’iniziativa PC4U.tech: non ci sarà alcun prezzo da pagare per partecipare, ma si darà l’opportunità ai partecipanti di contribuire all’acquisto di computer per studenti di Milano e hinterland che non ne dispongono.

Tra gli ospiti, oltre al team di PC4U.tech, Chiara Schettino, 19enne fondatrice della no-profit Conthackto, definita l’amica geniale della Silicon Valley da Wired e Jacopo Mele, Forbes 30 Under 30, primo Digital Life Coach in Italia e fondatore di Aurora Fellows.

QUI il link per l’iscrizione

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