LA RICERCA

Self driving car, il boom è vicino: AI e cloud cognitivo i driver

I dati del Global autonomous driving outlook 2017 di Frost & Sullivan: raddoppia la diffusione dei veicoli con funzionalità di guida automatica. Nel 2025 mercato a 83 miliardi di dollari

Pubblicato il 17 Mag 2017

A.S.

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La diffusione di veicoli con funzionalità di guida automatica nel 2016 è raddoppiata, grazie anche alla crescente preferenza dei consumatori per le tecnologie che aumentano la convenienza e le opzioni di utilizzo dell’automobile “as a service”. Guardando al futuro, gli investimenti su larga scala delle case produttrici raffineranno ulteriormente l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e delle soluzioni tecnologiche basate sul cloud cognitivo, rendendo possibile la guida autonoma di livello 4/5 entro i prossimi cinque anni. Allo stesso tempo le soluzioni di guida automatica installate a posteriori e l’implementazione di queste tecnologie nelle piattaforme di mobilità condivisa (taxi) assisteranno ad una forte crescita. E’ quanto emerge dal Global Autonomous Driving Market Outlook 2017, la recente analisi del programma Automotive & Transportation growth partnership service di Frost & Sullivan, che rileva come il mercato globale dei veicoli autonomi raggiungerà quota 83 miliardi di dollari entro il 2025. Lo studio esamina le principali tendenze del mercato della guida automatica, tra cui sviluppi come il crescente utilizzo di sistemi di assistenza al conducente, nuove soluzioni, taxi robot, cloud cognitivo e l’adozione di sistemi Lidar meccanici per il miglioramento della percezione visiva.

“Con l’introduzione dei taxi a guida automatica per sostenere i modelli di business per la mobilità condivisa, l’ingresso commerciale dei veicoli di livello 4 è previsto entro il 2020 afferma Anirudh Venkitaraman, analista del gruppo per la Mobilità – Nei mercati di Europa e Nord America, l’introduzione dell’automazione di livello 3 entro il 2018, guidata dagli aggiornamenti over-the-air di Tesla, rafforzerà i tassi di adozione iniziali per questa tecnologia. Le offerte pilota di Audi, BMW e Mercedes-Benz seguiranno a breve distanza, portando il prodotto nel mercato premium”.

“Le preoccupazioni relative alla legislazione, ai problemi di affidabilità del sistema e alle infrastrutture incompatibili limitano le opportunità per le case produttrici interessate alla guida automatizzata – osserva Venkitaraman – Tuttavia, il percorso che porta dalle automobili guidate da esseri umani alle automobili completamente autonome è una progressione e i veicoli pionieristici semi-automatici saranno una tappa importante verso l’ottenimento di veicoli automatizzati di livello 5.”

A livello globale, tra le principali tendenze di crescita per l’anno in corso il report evidenzia un boom dei modelli condivisi o di noleggio, l’aumento della diffusione di tecnologie autonome in settori specializzati, come quello dei trasporti e delle consegne, elevati investimenti nell’intelligenza artificiale e nei sensori di visione. A seguire le acquisizioni da parte delle case automobilistiche di primo livello di fornitori di servizi telematici per sfruttare il loro know-how industriale nel mercato dei servizi di connettività, investimenti sostanziali e acquisizioni di start-up da parte delle aziende più grandi, aumento della domanda di mappatura e imaging 3D ad alta definizione ed elaborazione rapida e automatizzata dei dati grafici raccolti.

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