MERCATI

Server, parte la sfida fra Oem e Odm

Secondo Gartner gli original designer manufacturer sono pronti a conquistare spazio e a rosicare quote di mercato ai produttori “tradizionali”. Ma non sarà facile conquistare il segmento enterprise iper-fidelizzato

Pubblicato il 03 Set 2014

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E’ sfida aperta sul mercato dei server tra i classici OEM e i nuovi produttori ODM, original design manufacturer, sempre più specializzati nei dati center di iper-scala: l’evoluzione di questi vendor potrebbe nel lungo termine rappresentare una minaccia per il tradizionale business degli Original equipment manufacturer. Gartner prevede che le vendite da parte dei produttori ODM ai clienti rappresenteranno il 16% dei volumi distribuiti globalmente di server x86 entro il 2018, per un fatturato totale di 4,6 miliardi di dollari.

“I produttori ODM stanno rapidamente cambiando il loro modello di business e si stanno rivolgendo direttamente ai clienti hyperscale”, sottolinea Naveen Mishra, research director di Gartner. “Questo impegno diretto nei data center di iper-scala è il principale elemento che traina la crescita degli ODM. I clienti di grandi dimensioni sono aperti a considererare architetture innovative per i data center che possono offrire maggiore scalabilità e ridurre drasticamente il total cost of ownership dei server rispetto ai server mainstream offerti dai tradizionali OEM“.

Gli investimenti di iper-scala sono spinti a loro volta dalla crescita dei modelli di business web-based. Gartner stima che il segmento hyperscale contribuirà per l’82% alle entrate dirette da server per gli ODM nel 2014. Anziché scegliere i server mainstream degli OEM, molti clienti preferiscono server forniti dagli ODM per il costo inferiore, la tecnologia innovativa e efficiente e la possibilità di personalizzare i sistemi.

“Oggi il successo degli ODM è per lo più legato alla tecnologia dei server, ma gli OEM devono riconoscere che questi produttori sono abili anche in altre tecnologie, come lo storage”, continua Mishra.

Nel breve termine, gli ODM si stanno concentrando sul segmento hyperscale, ma già pensano a entrare sul mercato enterprise, al quale cercheranno di proporre i loro prodotti “su misura”. Nell’immediato, però, secondo Gartner gli ODM devono continuare a guardare al segmento dei grandi data center. Nord America, Europa occidentale e Asia-Pacifico sono i loro tre mercati più importanti, visto che ospitano l’82% di tutti i siti di data center. La capacità degli ODM di ottenere efficienza sui costi si deve alla loro presenza in aree come la Cina e Taiwan, dove possono procurarsi risorse a prezzi inferiori. Man mano che gli ODM allargheranno il loro successo e le loro economie di scala, anche i prezzi che offriranno diventeranno sempre più aggressivi.

Attualmente gli ODM sono leader solo sul mercato hyperscale mentre gli OEM dominano sul mercato complessivo dei server. E possono comunque contrastare la crescita degli ODM su più fronti, secondo Gartner: per esempio, gli ODM hanno limitato appeal al di fuori del gruppo ristretto delle aziende di iper-scala. Inoltre non sarà facile per gli ODM conquistare il mercato enterprise, dove sono percepiti come fornitori “white box”. Il segmento enterprise (che rappresenta il 60% del mercato server) è tradizionalmente presidiato dagli OEM, noti per la capacità di fornire prestazioni di classe aziendale. Gartner però avverte: la nozione di che cosa sia un vendor white-box sta cambiando e qualche cliente enterprise comincia a esplorare la possibilità di lavorare con gli ODM. A questo proposito però gli ODM dovranno sviluppare l’ecosistema dei servizi di supporto e il canale (di marketing, vendita, collegamento con i vendor di software…): tutti elementi che oggi mancano a questi vendor.

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