DIGITAL TRANSFORMATION

Servida: “Regole eIDAS chiavi per l’identità digitale”

L’esperto della Commissione Ue a CorCom: “Il regolamento al centro dell’innovazione dei servizi pubblici e privati digitali”

Pubblicato il 27 Nov 2015

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Fiducia e sicurezza sono fattori critici perché i cittadini, le imprese e le amministrazioni pubbliche possano convertirsi ai sistemi digitali con fiducia e beneficiare di transazioni elettroniche transfrontaliere e intersettoriali sicure.

La fiducia nel mondo digitale richiede una maggiore trasparenza e standard di responsabilità per i servizi di sicurezza che svolgono un ruolo trasformativo in settori chiave per la nostra economia e società, come la banca, la sanità elettronica, la sharing economy, i trasporti, la pubblica amministrazione, ecc. È in questo contesto che nel 2014 i co-legislatori dell’UE hanno adottato il Regolamento UE 910/2014 in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari (eIDAS). eIDAS fornisce il quadro giuridico per il riconoscimento transfrontaliero dei mezzi di identificazione elettronica, garantisce l’interoperabilità e la certezza giuridica dei servizi fiduciari, ovvero le firme elettroniche, sigilli elettronici, validazioni temporali elettroniche, servizi elettronici di recapito certificato, e certificati di autenticazione di siti web. Stabilisce anche la non discriminazione dei documenti elettronici rispetto ai documenti cartacei.

La presentazione illustrerà gli elementi chiave relativi a eIDAS nonché il ruolo svolto nel promuovere la fiducia nelle transazioni elettroniche contribuendo alla realizzazione di un mercato unico digitale. In tale contesto, si discuterà delle opportunità per i settori pubblici e privati e saranno illustrate le iniziative previste per accelerare l’adozione e la diffusione dell’identificazione e dei servizi fiduciari a livello europeo.

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