LO SCENARIO

Sicurezza sul lavoro: wearable e IoT per una svolta concreta

Aumenta la domanda di soluzioni innovative per abbattere gli incidenti e aumentare il benessere dei dipendenti. Riflettori sui dispositivi indossabili che consentono di monitorare a distanza situazioni di criticità. Il mercato raddoppierà nel 2028 raggiungendo un giro d’affari di oltre 30 miliardi dai 15,7 del 2023. Si fa strada l’integrazione di modelli software-as-a-service che sfruttano le tecnologie mobili e cloud

Pubblicato il 05 Gen 2024

Industrial-IoT

Il mercato globale collegato alla sicurezza sul lavoro è destinato a raddoppiare entro il 2028, passando dal valore attuale di circa 15,7 miliardi di dollari fino ai 30,3 miliardi tra quattro anni, con un tasso di crescita annuale composto del 15,7%. A rivelarlo è lo studio “Workplace Safety Market by Component, System, Application, Deployment Mode, End User and Region – Global Forecast to 2028″ di MarketsandMarkets.

Cloud al centro della trasformazione

A spiegare l’impennata del mercato della sicurezza sul lavoro, secondo lo studio, il potere di trasformazione che il cloud sta esercitando ed eserciterà sul comparto e in particolare sulla distribuzione dei software: l’integrazione di modelli software-as-a-service, che sfruttano le tecnologie mobili e cloud, non solo ottimizza i costi ma garantisce anche la conformità al bilancio, alimentando così la crescita del mercato globale – spiega MarketsandMarkets – Le severe normative che regolano il settore spingono le organizzazioni ad adottare soluzioni avanzate, mentre una sensibilità più alta a livello globale spinge la domanda di soluzioni innovative.

Dispositivi indossabili e IoT

Queste tendenze si concretizzano negli investimenti che le aziende destinano a sensori e dispositivi indossabili abilitati all’IoT, che puntano a un maggiore benessere dei dipendenti e a una migliorata efficienza operativa. Tra le tendenze emergenti in materia di sicurezza sul lavoro MarketsandMarkets individua una generalizzata “svolta proattiva” che dà priorità al benessere dei dipendenti per affrontare l’aumento degli infortuni sul lavoro, con programmi incentrati sulla prevenzione e l’educazione per migliorare la sicurezza generale sul posto di lavoro.

Le applicazioni più diffuse

A crescere di più da qui al 2028 saranno, secondo lo studio, le tecnologie e le soluzioni per il rilevamento dei dispositivi di protezione individuale: parliamo di caschi di sicurezza, guanti, protezioni per gli occhi. Grazie al rilevamento e alla gestione di questi dispositivi le aziende hanno uno  strumento in più per garantire la conformità delle protezioni in ambienti spesso ad alto rischio, in una sorta di “cambiamento proattivo” che va nella direzione della riduzione dei rischi sul posto di lavoro e la salvaguardia del benessere dei dipendenti.

L’on-premises mantiene il vantaggio

Nell’arco di tempo che si concluderà nel 2028 a fare da protagonista sul mercato sarà il segmento on-premises. A motivare questa tendenza ci sono alcuni fattori chiave: tra i principali individuati da MarketsandMarket compaiono “le preoccupazioni per la sicurezza e la privacy dei dati, particolarmente diffuse in settori regolamentati come quello sanitario e finanziario, che spingono le organizzazioni a dare priorità al controllo completo dei propri dati, mitigando i rischi associati a violazioni o accessi non autorizzati”. A questo si aggiungono le possibilità di personalizzazione e integrazione con linfrastruttura IT esistente, e le prestazioni più performanti in luoghi con connettività Internet limitata o inaffidabile.

Europa in pole position

A crescere in modo più impetuoso nel panorama globale della sicurezza sul lavoro è il mercato europeo, a causa delle normative sempre più stringenti che l’Ue ha varato per il settore, “stimolando continui investimenti – spiega la ricerca – in soluzioni di sicurezza all’avanguardia. L’invecchiamento della forza lavoro, suscettibile a problemi di salute, richiede un’attenzione mirata alle soluzioni ergonomiche, mentre la crescente adozione dell’automazione alimenta investimenti sostanziali in tecnologie avanzate. La crescente consapevolezza dei lavoratori, alimentata dalla copertura mediatica e dalle campagne di sensibilizzazione, spinge le aziende a rispondere con una formazione completa sulla sicurezza e con tecnologie innovative”.

Il Vecchio continente è inoltre protagonista a livello globale per l’innovazione nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro, sviluppando tecnologie all’avanguardia, tra cui sistemi basati sull’intelligenza artificiale e sensori indossabili. “Questo panorama innovativo e le solide performance economiche, in particolare in Germania e Francia, amplificano la domanda di soluzioni per la sicurezza sul lavoro in diversi settori – spiega MarketsandMarkets – rafforzando la posizione dominante dell’Europa nel mercato globale della sicurezza sul lavoro”.

Key player, dominano gli Usa

La ricerca di MarketsandMarkets fornisce infine un quadro dei principali player a livello globale del mercato dei dispositivi per la sicurezza sul lavoro. Tra i principali gruppi citati nella ricerca compaiono, nell’ordine, le statunitensi Ibm, Honeywell e 3M, la svedese Hexagon AB, Appian (Usa), Microsoft (Usa), Bosch (Germania), Cority (Canada), Wolters Kluwer (Olanda), Intelex (Canada). Fuori dalla top ten Hcl Technologies (India), His (Usa), Vector Solutions (Usa), Inx Software (Australia), Arventa (Australia), Aws (Stati Uniti), Hitachi Solutions (Giappone), Amotech (Canada), Ehs Insight (Stati Uniti), EcoOnline (Norvegia), Guardhat (Stati Uniti), StrongArm Tech (Stati Uniti), Kinetic JS), Anvl (Stati Uniti), Intenseye (Stati Uniti).

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