L'INIZIATIVA

Siemens, maxi fondo anti Covid19. E il ceo Kaeser dona 1 milione di euro

In campo Caring Hands, l’organizzazione senza scopo di lucro che ha già sostenuto numerosi progetti nel corso degli anni. ll Cda e i senior manager dell’azienda tedesca valutano anche di rinunciare alle ferie

Pubblicato il 16 Apr 2020

Antonio Dini

coronavirus

Siemens ha istituito un fondo di aiuto per il Covid-19. L’obiettivo è contribuire ad alleviare gli effetti della pandemia del coronavirus. L’azienda verserà somme analoghe a quelle offerte dai suoi collaboratori: il ceo e presidente dell’azienda Joe Kaeser ha già donato un milione di euro. Il fondo verrà versato all’organizzazione non profit Siemens Caring Hands: il fondo di aiuto fornirà supporto, senza burocrazia, alle organizzazioni umanitarie e alle strutture sanitarie, nonché alle persone colpite dalla crisi Covid-19 in tutto il mondo.

“Molte persone – ha detto Joe Kaeser, Presidente e ceo di Siemens – ci hanno aiutato a diventare l’azienda forte e di successo che siamo oggi. E ora vogliamo aiutare coloro che stanno facendo un lavoro eccellente, giorno dopo giorno, nel servire i malati e i bisognosi in questo periodo di crisi. Ecco perché chiedo al nostro management e ai dipendenti di tutto il mondo di donare generosamente. Ogni euro conta. Voglio iniziare subito io personalmente, contribuendo con un milione di euro».

In alternativa o in affiancamento alle donazioni economiche, il Consiglio di amministrazione e il Senior Management avranno anche la possibilità di rinunciare volontariamente alle ferie. Siemens verserà quindi a Caring Hands il relativo equivalente economico. Non è prevista alcuna corrispondenza da parte dell’azienda per questa forma di donazione. Come organizzazione senza scopo di lucro, Caring Hands utilizzerà le donazioni per sostenere progetti e programmi di aiuto e per acquistare prodotti immediatamente necessari. L’obiettivo è fornire aiuti in modo rapido e senza burocrazia alle persone colpite dalla pandemia da coronavirus in tutto il mondo. Il board of Caring Hands gestirà la distribuzione del fondo di aiuto.

“Sia dal punto di vista sanitario che sociale – ha detto Kaeser –, il coronavirus è una sfida che, nel suo genere, il mondo non ha mai visto prima in tempo di pace. Ora, agire in modo responsabile è più importante che mai: per il futuro della nostra azienda, per la salute e la sicurezza economica della nostra forza lavoro e dei nostri partner commerciali, ma anche per la coesione delle società di tutto il mondo”.

Siemens nel tempo ha avviato alcune grandi iniziative di solidarietà mondiale, e negli ultimi venti anni lo ha fatto utilizzando come veicolo indipendente l’associazione non profit che ha creato nel 2001, Siemens Caring Hands. All’epoca, la finalità principale era stata quella di fornire assistenza diretta e semplice alle vittime degli attacchi dell’11 settembre. Successivamente, Caring Hands si è attivata nel 2004 per il gravissimo tsunami in Asia e nel 2013 per l’alluvione del fiume Elba in Germania. L’associazione ha inoltre fornito assistenza in risposta a numerosi altri disastri naturali. Siemens è da sempre fortemente impegnata a sostenere la società. L’azienda mette a disposizione ogni anno circa 80 milioni di euro in beneficienza per donazioni e sponsorizzazioni.

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