IL RICORSO

Sistri, le software house ricorrono al Tar: “Norme troppo rigide”

Assintel e Assosoftware contro ministero dell’Ambiente e Selex Service Management. Oggetto del ricorso l’annullamento del decreto che stabiliva quali i soggetti obbligati ad aderire al sistema. “Serve semplificare. Le imprese tornino al centro dell’iniziativa”

Pubblicato il 17 Lug 2014

F.Me.

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Non c’è pace per il Sistri. Assosoftware e Assintel ricorrono al Tar contro ministero dell’Ambiente e Selex Selex Service Management.

Oggetto del ricorso è l’annullamento del decreto del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 24 aprile 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 30 aprile 2014, che stabiliva quali fossero i soggetti obbligati ad aderire e disciplina delle modalità di applicazione a regime per il trasporto intermodale.

“L’iniziativa – si legge nel comunicato – è l’epilogo di un travaglio che dura ormai da anni, costellato di scandali e inefficienze che hanno danneggiato gravemente le aziende che lavorano nell’ambito del ciclo di tracciabilità dei rifiuti. Suo preludio è stata una lettera inviata nei mesi scorsi al Presidente del Consiglio Renzi e al Ministro dell’Ambiente Galletti, rimasta finora senza risposta”.

Con il ricorso al Tar, le software house vogliono evidenziare che l’intero sistema normativo che regge il Sistri è ormai troppo appesantito e richiede una radicale revisione e semplificazione. “In questo senso è ineludibile la necessità di riportare l’iniziativa delle imprese private come motore dell’innovazione”, puntualizzano le associazioni.

Secondo Assintel e Assosoftware è necessario modernizzare il sistema informatico di tracciabilità operando un radicale azzeramento dell’attuale Sistri. “Occorre – spiegano le associazioni – bandire una gara europea e realizzare un sistema di tracciabilità veramente semplice e fruibile da tutte le aziende, come proposto recentemente dal vice presidente di Confindustria Gaetano Maccaferri”.

“Le software house vogliono altresì impedire l’inevitabile esclusione dei piccoli software privati e riaffermare la netta opposizione verso pratiche monopolistiche, antistoriche, e che producono solo maggiori oneri alle Imprese – concludono – Voltar pagina significa chiudere con questo Sistri e iniziare un vero progetto di tracciabilità rifiuti sostenibile dalle imprese”.

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